(Teleborsa) -
Seduta poco mossa per i mercati azionari europei, con gli investitori che continuano a monitorare indicatori macroeconomici e dichiarazioni dei banchieri centrali per avere indicazioni sul
percorso della politica monetaria. Stamattina la Banca centrale europea (BCE)
ha comunicato che le aspettative mediane di inflazione per i prossimi 12 mesi sono scese al 2,9%, dal 3,0% di marzo, trovandosi ora al livello più basso da settembre 2021.
Ieri i commenti dei principali funzionari della BCE hanno rafforzato l'ottimismo sul fatto che il
taglio dei tassi in Eurozona sarà avviato nella riunione di giugno, con Francois Villeroy de Galhau - governatore della Banca di Francia e membro del consiglio direttivo della BCE - che
non esclude un secondo taglio dei tassi già a luglio.
L'attenzione principale degli investitori rimane rivolta alla pubblicazione venerdì dell'
indice della spesa per consumi personali (PCE) degli Stati Uniti, l'indicatore preferito dalla Federal Reserve per misurare l'inflazione, che si prevede abbia registrato un leggero rallentamento ad aprile rispetto al mese precedente.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,088. L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,42%. Lieve aumento per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,47%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +127 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,80%.
Tra le principali Borse europee sostanzialmente tonico
Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,22%, nulla di fatto per
Londra, che passa di mano sulla parità, e si muove sotto la parità
Parigi, evidenziando un decremento dello 0,22%.
Nessuna variazione significativa per il
listino milanese, con il
FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 34.801 punti; sulla stessa linea, incolore il
FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 37.038 punti, sui livelli della vigilia. In frazionale progresso il
FTSE Italia Mid Cap (+0,35%); come pure, poco sopra la parità il
FTSE Italia Star (+0,52%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Banca MPS (+2,17%),
BPER (+1,83%),
Interpump (+0,95%) e
Intesa Sanpaolo (+0,91%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Prysmian, che prosegue le contrattazioni a -0,92%. Contrazione moderata per
Recordati, che soffre un calo dello 0,74%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
De' Longhi (+3,43%),
Juventus (+3,33%),
Comer Industries (+2,41%) e
Mondadori (+1,76%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
MFE B, che ottiene -1,12%. Sottotono
Buzzi Unicem che mostra una limatura dell'1,05%. Deludente
The Italian Sea Group, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca
Acea, che mostra un piccolo decremento dello 0,77%.