(Teleborsa) - Nell'incontro tenutosi al
ministero delle Imprese e del made in Italy,
Acc ha presentato la prima bozza di protocollo per la collocazione dei lavoratori. Lo riferisce una nota di
Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcfr. "Per la prima volta dall'inizio del confronto - dicono i sindacati - si è
lavorato su testi, che, pur importanti, riteniamo ancora non contengano le sufficienti garanzie richieste in merito al passaggio prioritario di tutti i lavoratori
da Stellantis ad Acc, oltre alle necessarie condizioni inerenti criteri e modalità di tali passaggi che necessariamente devono essere concordati. I lavoratori di Stellantis Termoli costituiscono il bacino fondamentale e prioritario al quale Acc deve fare riferimento".
"Essendo il testo al momento non sufficiente - aggiungono Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm, e Aqcfr - abbiamo chiesto che siano ripresi i punti del documento del ministero del 14 marzo scorso che ribadisce che la ricerca di professionalità esterne potrà esclusivamente riguardare competenze non riscontrabili in Stellantis Termoli. Chiediamo inoltre che
ci sia una gestione con appositi incontri con le organizzazioni sindacali per il bacino residuo di lavoratori a fronte di oggettive problematiche di riconvertibilita' professionali e motivate ragioni di volontarietà di inserimento in Acc. Nei prossimi giorni il ministero lavorerà su una nuova bozza che sarà discussa nel prossimo incontro dell'8 maggio. Chiediamo inoltre
che sia convocato al piu' presto il tavolo automotive specifico presso il Mimit per il territorio di Termoli cosi' da poter discutere della situazione occupazionale di Stellantis e dell'indotto, nonchè i tavoli non ancora svolti degli altri territori".