Facebook Pixel
Milano 16:15
33.242 -0,56%
Nasdaq 16:15
20.886 +0,39%
Dow Jones 16:15
44.479 -0,58%
Londra 16:15
8.254 -0,45%
Francoforte 16:15
19.288 -0,60%

Bonus edilizi, Ruffini: truffe per 15 miliardi di euro

In audizione sul decreto Superbonus il direttore dell'Agenzia delle Entrate ha precisato che 8,6 miliardi sono stati sequestrati e 6,3 sospesi.

Economia
Bonus edilizi, Ruffini: truffe per 15 miliardi di euro
(Teleborsa) - Il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha fatto sapere che dai diversi bonus edilizi "complessivamente i crediti oggetto di truffa sono stati circa 15 miliardi, di cui 8,6 miliardi sono stati oggetto di sequestri preventivi e 6,3 miliardi sono stati sospesi e scartati dalla piattaforma di cessione dei crediti da quando è stata attivata". Nel corso di un'audizione alla Commissione Finanze del Senato sul decreto Superbonus, Ruffini ha spiegato che "di questi non tutti sono stati usati per non pagare le imposte": "il credito può essere stato acquistato da un cessionario per poi usarlo in sede di pagamento delle imposte ma la scoperta della frode può essere avvenuta prima del suo utilizzo quindi potrebbe non esserci danno per l'erario. Ma si tratta di una minima parte".

Risponendo ad una domanda sul possibile coinvolgimento degli enti locali nel controllo dell'effettiva esecuzione delle opere sul territorio, Ruffini ha ricordato che "c'è la compartecipazione dei risultati del recupero evasione da parte degli enti locali che già oggi possono segnalare". "In questa prospettiva – ha proseguito –, essendo un fenomeno che ha interessato tutto territorio nazionale, ci potrebbe essere il coinvogimento delle autorità locali attraverso polizia locale". "In effetti potrebbe essere l'unico modo per innescare un circuito virtuoso", ha aggiunto, ma "serve una norma e noi possiamo contribuire individuando le tipologie di interventi".

Sui 518 milioni di crediti fiscali legati al Bonus Aiuto alla Crescita Economica sono invece emerse frodi per circa 100 milioni di euro. "I crediti maturati che risultano dalle comunicazioni inviate all'Agenzia delle Entrate ammontano a 518 milioni di euro in capo a 13.155 soggetti (dati al 12 aprile)", ha spiegato. "Dalle analisi del rischio effettuate dall'Agenzia, anche alla luce dei sequestri già eseguiti, i crediti inesistenti circolati da settembre 2023 sono pari a circa 100 milioni". "Si tratta di una stima prudenziale per le frodi al netto di altre irregolarità", ha aggiunto.
Condividi
```