(Teleborsa) -
Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente. L'incertezza si ha anche sulla piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità. Sul fronte delle banche centrali, il presidente della Federal Reserve,
Jerome Powell ha ridimensionato le aspettative sui tagli dei tassi di interesse quest'anno, smorzando le ipotesi di una riduzione del costo del denaro, a marzo.
Prosegue nel frattempo la stagione delle trimestrali: oggi
Intesa ha annunciato un
utile 2023 balzato a 7,7 miliardi ed un nuovo buyback; sotto i riflettori ancora
Unicredit all'indomani dei
risultati trimestrali sopra le attese, la previsione di un utile netto 2024 sostanzialmente in linea con il 2023 e l'annuncio che da quest'anno introdurrà una politica di distribuzione ordinaria con un payout di almeno il 90% dell'utile netto.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,073. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 2.025,5 dollari l'oncia. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 73,18 dollari per barile.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +158 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,88%.
Nello scenario borsistico europeo Francoforte è stabile, riportando un moderato -0,04%, sostanzialmente tonico
Londra, che registra una plusvalenza dello 0,50%, e guadagno moderato per
Parigi, che avanza dello 0,27%. A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 30.992 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il
FTSE Italia All-Share, che rimane a 33.126 punti.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Leonardo (+3,29%),
Pirelli (+2,94%),
BPER (+2,30%) e
Amplifon (+2,13%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Interpump, che ottiene -5,23%.
Preda dei venditori
ERG, con un decremento del 2,39%.
Si concentrano le vendite su
Fineco, che soffre un calo del 2,37%.
Piccola perdita per
Nexi, che scambia con un -1,38%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Ferretti (+5,11%),
Juventus (+4,06%),
Lottomatica (+2,81%) e
Cembre (+2,46%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
MFE B, che ottiene -3,69%.
Vendite su
Alerion Clean Power, che registra un ribasso del 3,25%.
Seduta negativa per
Digital Value, che mostra una perdita del 2,97%.