(Teleborsa) - È
Kruso Kapital, parte del Gruppo
Banca Sistema, la
prima matricola dell'anno a Piazza Affari. La società, attiva nel business del credito su pegno e nel mercato delle case d'aste di preziosi, oggetti d'arte e altri beni da collezione, è sbarcata oggi sul mercato Euronext Growth Milan - Segmento Professionale (
EGM PRO). Si tratta della prima quotazione del 2024 sul mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese e della seconda quotazione dell'anno su
Euronext.
"Siamo soddisfatti di questa IPO in quanto in un mercato molto difficile come quello attuale abbiamo
ottenuto una corretta valorizzazione della società, collocandoci nella parte alta del prezzo, tenendo anche conto dello sconto di minoranza", ha detto a Teleborsa
Giuseppe Gentile, direttore generale di Kruso Kapital, a margine della cerimonia di quotazione a Palazzo Mezzanotte.
"Ovviamente - ha aggiunto - con il capitale raccolto in primis avremo un ulteriore rafforzamento della solidità patrimoniale e poi vogliamo continuare a investire in quelli che sono i nostri
tre punti cardini: la crescita in
Italia mediante acquisizioni e organica;
all'estero, partire dalla Grecia poi a Portogallo e anche in altre nazioni; e completare gli sviluppi del
digital che abbiamo avviato nel 2020-21, completati nel 2023 ma vorremmo continuare a far sì che il cliente sia al centro di un prodotto nuovo, digitale, comodo e che tenga conto della sua customer experience".
Nella
fase di collocamento Kruso Kapital ha
raccolto 2,7 milioni di euro, il
flottante al momento dell'ammissione è del 15,29% e la
capitalizzazione di mercato all'IPO è di 45,8 milioni di euro.
Il percorso per arrivare alla quotazione "è stato abbastanza lungo e ha occupato quasi un anno di lavoro, in un mercato non semplice", ha spiega Gentile, sottolineando che "il nostro obiettivo era rinforzare la struttura patrimoniale ma anche non perdere valore ed avere una corretta valorizzazione e collocarci nella parte alta del prezzo, per
tutelare anche gli azionisti di sempre, come le fondazioni e Banca Sistema che ci hanno sempre appoggiato".
Il direttore generale ha evidenziato che il capitale raccolto rafforza ulteriormente la solidità patrimoniale della società il cui
Total Capital Ratio al 30 settembre 2023, pre-money, era del 20,2% e, post-money, nello stesso periodo, sarebbe stato del 24,5%, rispetto al requisito minimo del 6%. Il
RoTE in costante crescita nel 2023, a fine settembre si colloca attorno al 30%.
Per quanto riguarda il business, il manager ha detto "il
2023 è stato un anno molto positivo per noi, perché oltre a completare gli sviluppi digitali avviati nel 2020-21, abbiamo
lanciato un nuovo prodotto - Art-Kredit - il quale derivante da una sinergia a seguito dell'acquisizione della casa d'aste Art-Rite - che abbiamo acquistato nel novembre 2022 - che ci permette di poter erogare un finanziamento sotto forma di credito su pegno avendo come collaterale non preziosi ma opere d'arte. E siamo uno dei pochi in Italia ad erogare questo servizio. In più questo ci ha permesso di poter collocarci in in una fetta di mercato dove i grandi fanno operazioni da 1 milione in su mentre noi facciamo operazioni anche da 1 milione in giù e quindi abbiamo una nostra porzione di mercato".
Adesso, "l'obiettivo è sicuramente fare crescere di valore la società e poi, in funzione di come chiuderemo i risultati della prima metà del 2024, decideremo
eventuali aumenti di capitale o di restare così come siamo".