(Teleborsa) -
Piazza Affari chiude in rialzo la prima seduta dell'anno, mentre sono deboli i principali mercati europei complice l'andamento piuttosto fiacco del settore manifatturiero nell'Eurozona.
Sul fronte macroeconomico, sono attesi nei prossimi giorni i dati sull'inflazione nell'Eurozona, mentre negli USA mercoledì saranno pubblicati i verbali dell'ultima riunione di politica monetaria della Fed. Poi, venerdì, il rapporto sul lavoro americano del mese di dicembre.
Sul mercato valutario, scambi in ribasso per l'
Euro / Dollaro USA, che accusa una flessione dello 0,75%. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 2.066,4 dollari l'oncia. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 70,66 dollari per barile, con un calo dell'1,38%.
In discesa lo
spread, che retrocede a quota +162 punti base, con un decremento di 5 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,69%.
Tra le principali Borse europee andamento cauto per
Francoforte, che mostra una performance pari a +0,11%, poco mosso
Londra, che mostra un -0,15%, e sostanzialmente invariato
Parigi, che riporta un moderato -0,16%. Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il
FTSE MIB che ha messo a segno un +0,57%; sulla stessa linea, lieve aumento per il
FTSE Italia All-Share, che si porta a 32.634 punti.
A Piazza Affari risulta che il
controvalore degli scambi nell'ultima è stato pari a 2,21 miliardi di euro, con un incremento di ben 1.039,6 milioni di euro, pari all'88,76% rispetto ai precedenti 1,17 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,47 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,65 miliardi di azioni del 2/01/2024.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano
Banca MPS, che mostra un forte aumento del 6,14%.
Andamento positivo per
BPER, che avanza di un discreto +3,6%.
Ben comprata
Unipol, che segna un forte rialzo del 2,56%.
Leonardo avanza del 2,04%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
ERG, che ha chiuso a -2,77%.
Spicca la prestazione negativa di
Interpump, che scende dell'1,75%.
Contrazione moderata per
STMicroelectronics, che soffre un calo dell'1,42%.
Sottotono
Campari che mostra una limatura dell'1,37%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
D'Amico (+3,19%),
UnipolSai (+2,65%),
Banca Popolare di Sondrio (+2,30%) e
Credem (+1,74%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
GVS, che ha chiuso a -3,95%.
Carel Industries scende del 3,43%.
Calo deciso per
Digital Value, che segna un -3,24%.
Sotto pressione
Seco, con un forte ribasso del 2,85%.