(Teleborsa) -
L’INPS ha completato le attività finalizzate a garantire, sulla
rata di pensione di dicembre, il
pagamento del conguaglio relativo alla rivalutazione definitiva per l’anno 2023, che l’articolo 1 del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, ha anticipato
all’ultimo pagamento dell’anno corrente.
Lo comunica lo stesso istituto in una nota spiegando che "la
variazione percentuale definitiva calcolata dall’Istat per l’anno
2022, da utilizzare ai fini della perequazione automatica delle pensioni per l’anno 2023, è pari al
+8,1%.
Sono interessate dall’operazione tutte le pensioni e le
prestazioni assistenziali con decorrenza precedente l’anno 2023, per una platea complessiva di
21 milioni di prestazioni". "Sulla rata di dicembre vengono corrisposti il
nuovo importo spettante e utilizzato anche per la tredicesima mensilità, e gli arretrati di importo non superiori a 1.000 euro. Sul
cedolino di dicembre sarà presente la nota informativa dedicata", si legge nella nota.