(Teleborsa) -
Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia. Gli occhi degli investitori sono puntati sulle parole della
presidente della BCE, Christine Lagarde in audizione al Parlamento europeo, che potrebbe dare ulteriori indicazioni in materia di politica monetaria. A tal proposito, sul fronte macro, è attesa questa settimana l'inflazione dell'Eurozona.
Sullo sfondo non aiuta il
crollo di Evergrande a Hong Kong, dopo che la società ha annunciato di non essere in grado di emettere nuovi bond.
Sul mercato valutario, prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,23%. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.923 dollari l'oncia. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 90,33 dollari per barile.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +182 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,60%.
Tra le principali Borse europee Francoforte scende dello 0,73%, sostanzialmente debole
Londra, che registra una flessione dello 0,69%, e calo deciso per
Parigi, che segna un -0,72%. Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dello 0,87% sul
FTSE MIB, dove Tengono le banche con la tassa sugli extraprofitti che cambia e il Governo che riscrive la norma.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, tonica
Banco BPM che evidenzia un bel vantaggio dell'1,81%. Composta
Banca MPS, che cresce di un modesto +1,43%.
Performance modesta per
Iveco, che mostra un moderato rialzo dell'1,30%.
Resistente
BPER, che segna un piccolo aumento dell'1,05%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Amplifon, che continua la seduta con -3,74%.
Sotto pressione
Prysmian, con un forte ribasso del 3,12%.
Soffre
Moncler, che evidenzia una perdita del 2,02%.
Preda dei venditori
ERG, con un decremento dell'1,91%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Anima Holding (+3,12%),
CIR (+2,48%),
Banca Ifis (+1,63%) e
Buzzi Unicem (+1,56%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
OVS, che ottiene -3,10%.
Si concentrano le vendite su
Ariston Holding, che soffre un calo del 3,05%.
Vendite su
Sesa, che registra un ribasso del 2,48%.
Seduta negativa per
Tinexta, che mostra una perdita del 2,46%.