(Teleborsa) - Questo governo ha deciso di lavorare perché venga finalmente riscoperta e valorizzata la dimensione marittima e la millenaria vocazione agli scambi commerciali della nostra nazione". Così comincia il
videomessaggio con cui la Premier Giorgia Meloni ha partecipato all'inaugurazione della prima edizione del Forum Risorsa Mare" di Trieste, incentrato appunto sulla valorizzazione del mare come risorsa d'insieme.
La Premier ha puntato l'attenzione anche sull'identità marittima della nazione: "Noi siamo una nazione di mare, una penisola al centro del Mediterraneo, un ponte naturale tra Europa e Africa, eppure abbiamo agito come se non fossimo eredi delle repubbliche marinare, come se non fossimo incorniciate da oltre 8000 km di coste." L'impegno del governo, secondo la premier, dovrà essere quello di guardare alla risorsa mare con una visione sistemica: "Per questo abbiamo istituito un ministero che si occupasse specificamente di questo tema, creando una struttura di missione ad hoc ed affidando al Comitato interministeriale per le politiche del mare il compito di tradurre quella visione in una strategia concreta."
Il
Forum di Trieste, organizzato da The European House Ambrosetti e patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, avrà proprio il compito di
illustrare il Piano del Mare, e stilare un position paper relativo ai suoi effetti. La premier ha sottolineato l'importanza del mare come risorsa nella transizione energetica: penso all'obiettivo strategico di fare dell'Italia l'
hub energetico d'Europa, penso al contributo decisivo che il mare può dare sul fronte della produzione di energia rinnovabile, penso alla maggiore centralità che il nostro sistema portuale e logistico può e deve assumere nei traffici marittimi, europei e internazionali e alle necessità di sostenere la transizione energetica del trasporto marittimo, e a questo si aggiunge il lavoro che va fatto per per rafforzare il primato italiano nella cantieristica e dell'industria armatoriale".
La premier ha poi concluso: Spetta a noi ora a raccogliere questa immensa eredità e portarla nel futuro, tracciando così nuove rotte per rendere l'Italia ancora protagonista."