(Teleborsa) - Il consiglio di amministrazione di
Immsi, holding italiana quotata su Euronext Milan e controllata dalla famiglia Colaninno, ha
ridefinito la governance societaria dopo la scomparsa del presidente Roberto Colaninno. Il consigliere Matteo Colaninno è stato nominato presidente esecutivo. Il consigliere Michele Colaninno mantiene le cariche di amministratore delegato e direttore generale. Il consigliere Daniele Discepolo mantiene la carica di vice presidente.
Il CdA ha proceduto anche a
cooptare Fabrizio Quarta quale nuovo membro, mantenendo inalterato il numero dei consiglieri.
Successivamente, il CdA ha esaminato e approvato la relazione finanziaria
semestrale al 30 giugno 2023.
I
ricavi consolidati ammontano a 1.187,4 milioni di euro, il risultato più alto di sempre, in crescita del 10,2% rispetto al primo semestre 2022. L'
EBITDA è pari a 183,4 milioni di euro, il valore più elevato mai registrato, in progresso del 22,8%. L'
EBITDA margin è pari al 15,4% (13,9% al 30 giugno 2022).
Il
risultato netto è positivo per 47,1 milioni di euro, in crescita del 36,9%, inclusivo della quota dei minorities pari a 27,5 milioni di euro (19,7 milioni di euro al 30.06.2022).
L'i
ndebitamento finanziario netto (PFN) al 30 giugno 2023 risulta pari a -767,2 milioni di euro (-758,3 milioni al 30 giugno 2022). Rispetto alla PFN al 31 dicembre 2022 (-731,7 milioni di euro) si registra un incremento riconducibile principalmente alla stagionalità del business del gruppo
Piaggio, specialmente nei mercati occidentali.