(Teleborsa) - La big cinese dell'immobiliare
Country Garden, a dispetto degli allarmi iniziali, è riuscita a pagare le sue obbligazioni, corrispondendo
22,5 milioni di dollari in cedole ed evitando il default tecnico.
Lo scorso 6 agosto, la società cinese si era detta
impossibilitata ad onorare la scadenza su due serie di obbligazioni internazionali, collocate all'estero, provocando un maremoto sui mercati mondiali, già scossi dal fallimento di Evegrande.
Ma la big cinese dell'immobiliare, fortemente indebitata, a quanto riferisce Bloomberg, sarebbe riuscita a
trovare i soldi entro il periodo di garanzia di 30 giorni ed avrebbe quindi ripagato i detentori di bond, evitando nuove turbolenze sui mercati, in attesa che la banca centrale metta in atto le promesse fatte e lanci altre misure a sostegno del travagliato settore immobliare.