(Teleborsa) -
Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, con l'attenzione degli investitori concentrata sull'inflazione. In settimana, infatti, arriverà un aggiornamento sui prezzi al consumo: mercoledì in Cina, giovedì in USA. Intanto il
governatore della Federal Reserve Michelle Bowman ha anticipato possibili nuovi rialzi dei tassi di interesse, per ripristinare la stabilità dei prezzi.
Sul mercato valutario, sessione debole per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,45%. Sessione debole per l'
oro, che scambia con un calo dello 0,34%. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,89%.
In lieve rialzo lo
spread, che si posiziona a +169 punti base, con un timido incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,24%.
Nello scenario borsistico europeo piccola perdita per
Francoforte, che scambia con un -0,57%, tentenna
Londra, che cede lo 0,58%, e sostanzialmente debole
Parigi, che registra una flessione dello 0,53%. Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,69% sul
FTSE MIB: il
principale indice della Borsa di Milano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata martedì scorso, di cinque ribassi consecutivi; sulla stessa linea, cede alle vendite il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 30.404 punti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Banca MPS (+4,82%) che cavalca ancora l'onda positiva dei risultati di bilancio, annunciati la scorsa settimana. Bene inoltre
Leonardo (+1,98%) e
Banco BPM (+0,84%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Interpump, che ottiene -3,95%.
Calo deciso per
Hera, che segna un -2,63%.
Sotto pressione
Iveco, con un forte ribasso del 2,56%.
Soffre
A2A, che evidenzia una perdita del 2,11%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Datalogic (+5,62%),
GVS (+2,17%),
De' Longhi (+1,13%) e
CIR (+1,13%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Saras, che continua la seduta con -3,12%.
Preda dei venditori
Sanlorenzo, con un decremento del 2,52%.
Si concentrano le vendite su
Alerion Clean Power, che soffre un calo del 2,39%.
Vendite su
Ariston Holding, che registra un ribasso del 2,33%.