(Teleborsa) -
Standard Ethics ha assegnato il
Corporate Standard Ethics Rating (SER) "EE-" a
Rheinmetall, produttore tedesco di armamenti. Si tratta del quinto notch su nove (nella fascia "Adequate") della scala usata dall'agenzia di rating indipendente con sede a Londra e focalizzata sulla sostenibilità.
Standard Ethics sottolinea di essere consapevole che il settore della difesa è un'area ad altissima criticità che intacca non solo la tipologia dei prodotti ma anche aspetti commerciali e politici che danno forma alle relazioni internazionali. Sebbene alcuni investitori sollevino questioni etiche e morali in merito all'esclusione di questo o altri settori dagli investimenti, l'agenzia ribadisce il suo
approccio "ethically-neutral" che non esclude questo ambito industriale dalle logiche e dalle politiche di Sostenibilità così come stabilito dagli enti sovranazionali.
Secondo gli analisti, Rheinmetall adotta un sistema di governance della Sostenibilità aderente alle indicazioni internazionali ed una reportistica extra-finanziaria standard adeguata. Nondimeno, la composizione quali-quantitativa dell'organo apicale evidenzia la
mancanza di equilibrio di genere tra gli amministratori.
Ulteriori implementazioni sono possibili nella nomenclatura - con una più netta separazione dei concetti di CSR e Sostenibilità - così come nella disponibilità pubblica di documenti in lingua diversa da quella nazionale.
Tra i vari
elementi sotto osservazione da parte degli analisti di Standard Ethics, si citano sia l'
attività commerciale sia l'
uso estensivo della tecnologia e dei sistemi di intelligenza artificiale. È fondamentale assicurarsi il rispetto delle indicazioni provenienti dalle convenzioni internazionali, che qualsiasi sistema d'arma non sia utilizzabile da nazioni che agiscono al di fuori del diritto internazionale e che gli operatori sul terreno di conflitto siano in grado di mantenere un controllo assoluto per evitare il coinvolgimento della popolazione civile.