Facebook Pixel
Milano 17:14
35.186 +0,42%
Nasdaq 17:14
20.322 +0,65%
Dow Jones 17:14
43.157 -0,19%
Londra 17:14
8.353 -0,38%
Francoforte 17:14
19.662 +0,40%

IPO, raccolta globale cala del 36% nel primo semestre. Italia in controtendenza

Finanza, IPO
IPO, raccolta globale cala del 36% nel primo semestre. Italia in controtendenza
(Teleborsa) - Nel corso del primo semestre 2023 si sono realizzate sul mercato mondiale 615 offerte pubbliche iniziali (IPO), con una raccolta pari a 60,9 miliardi di dollari. L'attività è calata del 5% e del 36% per quanto riguarda, rispettivamente, il numero di operazioni e i capitali raccolti anno su anno. Il trend è in miglioramento se paragonato al primo trimestre 2023 (diminuzione rispettivamente dell'8% e del 61%) e mostra una graduale anche se lenta ripresa e la presenza di IPO di maggiori dimensioni. È quanto emerge dall'EY Global IPO Trends Q2 2023.

Secondo il rapporto, il secondo trimestre è stato caratterizzato da politiche monetarie restrittive, volatilità del mercato e da altre condizioni sfavorevoli, come ad esempio il perdurare delle incertezze economiche e delle tensioni geopolitiche, che hanno avuto un impatto sulle attività di IPO.

Le principali tendenze

Il settore tecnologico mantiene la propria leadership nelle operazioni di IPO mentre quello energetico assiste a una lieve contrazione sulla scia del calo dei prezzi dell'energia. Inoltre, le operazioni cross-border hanno registrato un aumento significativo sia nel numero che nei capitali raccolti, principalmente attribuibile al crescente afflusso dalla Cina negli Stati Uniti e al flusso costante verso la Borsa svizzera.

Il mercato delle SPAC (Special Purpose Acquisition Company) continua ad essere caratterizzato da negoziazioni sempre più complesse. Un elevato numero di SPAC deve ancora annunciare o completare l'operazione di de-SPAC e si troveranno ad affrontare la scadenza della liquidazione nei prossimi sei mesi. Tuttavia, è possibile prevedere che le attività di IPO, attraverso l’aggregazione con SPAC, possano tornare ad un livello più ragionevole e sostenibile coerente con quello precedente al 2021.

Il caso italiano

Le attività di IPO in Italia nel corso del primo semestre 2023 appaiono in controtendenza rispetto al mercato globale, evidenziando una crescita sia del numero di quotazioni (+25%) che della raccolta realizzata (+12%). Delle 15 operazioni realizzate durante il primo semestre 2023, le 4 quotazioni al mercato principale rappresentano oltre il 90% della raccolta del periodo e hanno permesso a Euronext Milan di diventare il decimo mercato in termini di raccolta di capitali nel semestre.

"Le aziende stanno dimostrando una significativa capacità di resilienza: risulta quindi determinante per le società in fase di IPO prepararsi per le prossime finestre e concentrarsi sulla costruzione di valore sul lungo termine, ovvero in ottica di sostenibilità, per essere pronte alle prossime sfide e opportunità - commenta Paolo Aimino, IPO e Capital Markets Leader di EY in Italia - In tale contesto, il mercato italiano ha mostrato segnali di controtendenza grazie a tre operazioni rilevanti sul mercato principale che hanno permesso a Euronext Milano di diventare il decimo mercato in termini di raccolta di capitali nel semestre".

Le prospettive per fine 2023

Secondo EY, è possibile prevedere che la ripresa dell'attività delle IPO a livello globale potrebbe iniziare verso la fine del 2023, in caso di un graduale miglioramento delle condizioni economiche e del sentiment del mercato, con l'entrata nella fase finale della politica monetaria restrittiva.

A seguito del debutto di una mega IPO realizzata attraverso uno spin-off negli Stati Uniti che ha messo in ombra tutte le altre IPO tradizionali, si potrebbe ipotizzare che questa tendenza persisterà. "È infatti probabile che lo spin-off e quotazione di porzioni di grandi aziende si diffondano nei principali mercati, in quanto le società sono impegnate nel ricercare la creazione di maggiore valore per gli azionisti attraverso le cessioni, e gli investitori si orientano verso aziende mature e solide economicamente in un mercato delle IPO ancora in fase di ripresa", si legge nel rapporto.

(Foto: Nick Chong su Unsplash)
Condividi
```