(Teleborsa) -
I mercati europei sono in ribasso dopo che la
Banca centrale europea (BCE) ha alzato i tassi e ha segnalato che la sua campagna di inasprimento monetario non è finita poiché le pressioni inflazionistiche persistono.
"Le
future decisioni del consiglio garantiranno che i tassi di interesse vengano riportati a
livelli sufficientemente restrittivi per consentire un tempestivo ritorno dell'inflazione al target del 2%", si legge nello statement diffuso da Francoforte, dopo aver alzato i tassi di 25 punti base al livello più alto in oltre due decenni.
Ieri la
Federal Reserve ha lasciato invariati i tassi dopo 10 aumenti consecutivi, lasciando però aperta la possibilità di nuovi aumenti già dal meeting di luglio.
Seduta in lieve rialzo per l'
Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,088. Sessione debole per l'
oro, che scambia con un calo dello 0,50%. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,66%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +158 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,12%.
Tra i listini europei scivola
Francoforte, con un netto svantaggio dello 0,84%, senza spunti
Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e in rosso
Parigi, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,06%.
Sessione negativa per
Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,86%, interrompendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share perde lo 0,90%, continuando la seduta a 29.701 punti. In rosso il
FTSE Italia Mid Cap (-1,39%); sulla stessa linea, in discesa il
FTSE Italia Star (-1,03%).
Maglia rosa tra i titoli del FTSE MIB a mostrare un buon guadagno,
Fineco ottiene un +0,96%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Italgas, che ottiene -3,12%. Spicca la prestazione negativa di
STMicroelectronics, che scende del 2,34%.
Interpump scende del 2,22%. Calo deciso per
Pirelli, che segna un -2,05%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Seco (+1,64%),
doValue (+1,47%) e
Ariston Holding (+0,58%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
MFE A, che ottiene -5,08%. Sotto pressione
Juventus, con un forte ribasso del 3,45%. Soffre
MFE B, che evidenzia una perdita del 3,39%. Preda dei venditori
Buzzi Unicem, con un decremento del 3,21%.