(Teleborsa) -
A Wall Street spicca il rialzo del Nasdaq, grazie ai
buoni risultati dei colossi tecnologici, mentre gli altri principali indici sono piatti. Sia la casa madre di Google (
Alphabet) che
Microsoft hanno
superato le aspettative sugli utili del primo trimestre. Sull'andamento di Microsoft incide anche
la decisione dell'Antitrust britannico di
bloccare l'acquisizione da 69 miliardi di dollari di
Activision Blizzard da parte del colosso di Redmond. Sempre sul fronte tech,
Meta Platforms diffonderà oggi i dati del primo trimestre dopo la chiusura delle contrattazioni.
Gli investitori continuano a valutare lo stato di salute del
settore bancario, dopo che ieri
First Republic Bank ha comunicato di aver
perso oltre 100 miliardi di dollari di depositi nel primo trimestre e reso noto di voler tagliare bilancio e spese riducendo i compensi dei dirigenti, diminuendo gli uffici e licenziando il 20%-25% della forza lavoro. Intanto, gli investitori attendono con impazienza la decisione di politica monetaria della
Federal Reserve del 3 maggio, per la quale si attendono un aumento di 25 punti base del costo del denaro.
Prima della campanella sono arrivate
diverse trimestrali interessanti:
CME ha
visto un balzo dell'utile trimestrale con la volatilità dei mercati;
Boeing prevede di aumentare produzione dei 737 e ha confermato l'obiettivo di cash flow;
Hilton ha
aumentato la guidance dopo un primo trimestre positivo;
General Dynamics ha
registrato ricavi in aumento a 9,9 miliardi di dollari nel primo trimestre;
Chipotle ha
comunicato ricavi e utili oltre le attese nel primo trimestre.
Sul
fronte macroeconomico,
sono aumentati più attese gli ordinativi di beni durevoli americani a marzo,
sono aumentate marginalmente le scorte di magazzino nello stesso mese,
sono tornate a crescere le domande settimanali di mutuo, e
sono diminuite più delle attese le scorte di greggio.
Per quanto riguarda la
raccomandazioni degli analisti,
Tesla soffre un downgrade di
Jefferies a Hold da Buy, dopo l'avvertimento della scorsa settimana di continue riduzioni dei prezzi.
Il
Dow Jones si attesta a 33.511 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per l'
S&P-500, che rimane a 4.080 punti. In denaro il
Nasdaq 100 (+1,22%); con analoga direzione, in frazionale progresso l'
S&P 100 (+0,52%).
Informatica (+2,28%) e
beni di consumo secondari (+0,54%) in buona luce sul listino S&P 500. Tra i più negativi della lista dell'S&P 500, troviamo i
comparti utilities (-1,71%),
sanitario (-1,34%) e
beni industriali (-0,95%).
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Microsoft (+8,18%),
Boeing (+3,04%),
Intel (+1,82%) e
Salesforce, (+1,10%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Merck, che prosegue le contrattazioni a -2,31%. Spicca la prestazione negativa di
United Health, che scende del 2,24%.
Home Depot scende del 2,20%. Calo deciso per
Amgen, che segna un -2,17%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Datadog (+14,18%),
Lucid Group, (+10,31%),
Microsoft (+8,18%) e
Atlassian (+6,05%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Enphase Energy, che ottiene -24,16%. Crolla
Activision Blizzard, con una flessione del 10,87%. Vendite a piene mani su
Old Dominion Freight Line, che soffre un decremento del 9,56%. Sotto pressione
Marriott International, con un forte ribasso del 3,22%.