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Energia, Pichetto Fratin: bolletta gas calerà già dalla prossima definizione dei prezzi di Arera

Economia
Energia, Pichetto Fratin: bolletta gas calerà già dalla prossima definizione dei prezzi di Arera
(Teleborsa) - Si è tenuta, presso gli IBM Studios a Milano, la quarta edizione dell’evento ‘La Ripartenza, liberi di pensare’, nato da un’idea di Nicola Porro, direttore e fondatore del sito NicolaPorro.it. Un incontro interamente dedicato al tema dell’energia, con un particolare riferimento alle aziende energivore, al risparmio intelligente, alla sicurezza energetica, passando al ruolo delle reti e al dilemma elettrico sul gas. Ad aprire l’evento l’originale rubrica “Una Zanzara nella zuppa”, condotta da Porro con Giuseppe Cruciani, una rassegna stampa a quattro mani dai toni liberali, irriverenti e molto apprezzati dal pubblico.

Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica: "Rivendico la vittoria dell'Italia nel fissare un price cap sul prezzo del gas, che è un 'bazooka' contro la speculazione. È come fissare il prezzo in borsa e questo ha avuto un effetto immediato, perché già il 19 dicembre, nel giro di un quarto d'ora, ho visto scendere i prezzi del gas, che comunque c'è e quindi non si capiva perché dovesse costare così. Alle famiglie diciamo che la bolletta del gas calerà, già a partire dalla prossima definizione dei prezzi di Arera. Credo che ci sarà una buona diminuzione".

Secondo Michele Crisostomo, Presidente di Enel: “Il dato interessante ci dice che è esponenzialmente cresciuto il numero delle richieste di allaccio alla rete da parte di famiglie e imprese. Abbiamo vissuto una crisi energetica e questo ha fatto sì che si prendesse coscienza della volatilità e dell’aumento dei prezzi. In tal senso, gli italiani stanno assecondando questo cambiamento verso una transizione energetica. Inoltre, abbiamo in cantiere investimenti con progetti aggiudicati in ambito PNRR per la rete elettrica, da realizzarsi entro i due anni che ci attendono o quantomeno in un orizzonte temporale, al 2026”.

Fabrizio Di Amato, Presidente di Maire Tecnimont ha dichiarato che: “Le condizioni per la ripartenza ci sono. È stato chiuso il 2022 con un PIL buono, non registrato negli ultimi anni. Per i temi energetici sicuramente siamo in una fase più critica, ma le condizioni per una ripresa ci sono. È chiaro che non bisogna aspettare, ci deve essere fiducia tra istituzioni e imprese e avere una visione di lungo periodo. Il settore energetico ha bisogno di una pianificazione di breve, medio e lungo periodo. Solo così si possono prevedere i fenomeni. Il nostro sistema, rispetto all’Europa, non è messo male e questo ci consente di guardare con un po’ più di ottimismo. È chiaro che bisogna lavorare sulla transizione energetica e sui settori in cui siamo leader. Credo fermamente che l’idrogeno sarà il vettore del futuro, se dovessi immaginare la sostituzione dei carburanti fossili lo immaginerei con l’idrogeno. C’è ancora lavoro da fare, è ovvio, ma in futuro potrebbe sostenere la domanda”.


Mauro Micillo, Responsabile IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo: “Il nostro mestiere è quello di dare finanziamenti a quei progetti che sono compatibili con i nostri principi. In questi anni abbiamo lavorato per dare concretezza alla sostenibilità. Chiaramente serve una cultura per la sostenibilità e la transizione. Due temi che sono parte del nostro processo di valutazione creditizia. Le aziende che percorrono il sentiero della transizione e della sostenibilità hanno minori rischi. E noi lo avevamo intuito già da tempo".

Per Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di A2A: "La previsione del calo del costo del gas non deve indurre a un eccessivo ottimismo. Occorre, infatti, prendere in considerazione i fattori climatici, con un inverno fino ad ora particolarmente mite, gli stoccaggi pieni e il calo della produzione industriale. La prospettiva deve essere quella di renderci il più possibile autonomi dal punto di vista energetico. Oggi siamo riusciti a renderci indipendenti dal gas russo, ma lo siamo ancora rispetto ad altri Paesi politicamente instabili. L'Europa ha mantenuto la barra dritta sul tema della transizione e della sicurezza energetica. La nostra azienda sta lavorando sia su questo versante sia su quello dell'economia circolare. Servono investimenti importanti e infrastrutture adeguate per far sì che il nostro Paese si trovi in una situazione migliore rispetto a quella attuale".

Tra gli altri, hanno preso parte all’evento: Francesca Teutonico, Head of Marketing IBM Italia; Mario Abbadessa, Senior Managing Director & Country Head Hines Italy; Paolo Scaroni, Deputy Chairman di Rothschild & Co.; Tommaso Ferrario, Partner fondatore di AMTF Avvocati; Vittorio Sgarbi, Sottosegretario di Stato alla Cultura e critico d’arte; l’imprenditore Donato Coppi; Filippo Ghirelli, Executive Chairman & Founder at Genera Group; Lucia Leonessi, Direttore Generale Confindustria Cisambiente; Davide Tabarelli, Fondatore e Presidente di Nomisma Energia; Stefano Saglia, Consigliere di ARERA; Gianfilippo Mancini, CEO di Sorgenia.

Il primo marzo è in programma DigiGreen Day, l’evento di IBM dedicato alla sostenibilità non solo ambientale, ma anche economica e sociale. DigiGreen Day nasce dall’idea di creare aggregazione e confronto per affrontare con senso di urgenza le importanti sfide che abbiamo di fronte: efficientamento energetico, cambiamenti climatici, crisi delle catene di produzione e inflazione. L’ufficio stampa dell’evento è stato curato da Ital Communications di Attilio Lombardi.

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