(Teleborsa) - "Con questo Protocollo, stiamo costruendo prima di tutto uno spazio inclusivo e dinamico per il confronto tra il mondo giovanile e le Istituzioni; uno spazio in cui collaborare, condividere idee innovative e individuare gli obiettivi comuni sui temi strategici sui quali lavorare per il futuro delle giovani generazioni. Un futuro che, grazie a questa collaborazione, non è più incerto, ma si trasforma in una possibilità concreta". Lo ha detto la Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani
Maria Cristina Pisani, in occasione del side event:
“Il futuro del clima: il ruolo chiave dei giovani per l'azione climatica” - durante la
Cop 29 in corso a Baku - organizzato dal Consiglio Nazionale dei Giovani, in collaborazione con il MASE, nell’ambito del quale il Ministro
Pichetto Fratin ha annunciato il Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il Ministro per lo Sport e per i Giovani
Andrea Abodi e il
Consiglio Nazionale dei Giovani sul coinvolgimento giovanile per lo sviluppo sostenibile e il clima.
“Un recente
sondaggio, che sarà pubblicato a breve dal Consiglio Nazionale dei Giovani, rivela che la sostenibilità ambientale è ormai diventata una priorità per ben tre giovani su quattro: il 76 per cento dei giovani tra i 18-24 anni e il 79 per cento tra i 25-34 anni ritengono che persino la
manovra finanziaria in fase di discussione in Italia debba puntare sulla sostenibilità ambientale, un dato che resta stabile fino ai i 35-54enni, per poi flettere tra gli over 54 fino al 70 per cento”, ha spiegato la Presidente Pisani.
“Questo dato riflette un impegno profondo delle
nuove generazioni verso la tutela dell’ambiente, un impegno che si traduce in una richiesta di azioni concrete da parte delle Istituzioni, richiesta a cui daremo risposta attraverso questo Protocollo. Per questo desidero ringraziare il Ministro Pichetto Fratin per la
collaborazione e per il suo impegno e le sue parole, che non solo ci ispirano, ma ci offrono anche un’opportunità straordinaria: quelle di permettere ai
giovani del nostro Paese di diventare veri protagonisti del cambiamento. La partecipazione attiva dei giovani ai processi di definizione delle
politiche climatiche deve, infatti, diventare non solo un concetto familiare alle discussioni sul clima, sull’energia, sulla sostenibilità, ma ancor più un diritto fondamentale delle attuali e future giovani generazioni”, ha aggiunto.
“Desidero ringraziare tutti i partecipanti per l’impegno e la passione dimostrati. Un sentito grazie al Consiglio Nazionale dei Giovani per il loro contributo essenziale e la dedizione costante nel coinvolgere le nuove generazioni nelle politiche climatiche nazionali e internazionali. Il vostro entusiasmo è fondamentale per il futuro del nostro Paese e delle nostre politiche ambientali”, ha commentato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica,
Gilberto Pichetto Fratin.
“Questa intesa rafforzerà la
collaborazione sul
coinvolgimento giovanile per lo sviluppo sostenibile e il clima, e prevede la selezione di giovani delegati italiani, per le prossime Conferenze sul Clima”, ha proseguito il ministro il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
A Baku, all’evento moderato dal Consigliere di Presidenza del Consiglio Nazionale dei Giovani
Maicol Pizzicotti Busilacchi insieme al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin e alla Presidente del CNG Maria Cristina Pisani erano presenti giovani rappresentanti di diversi Paesi del mondo per condividere le azioni messe in campo nel promuovere la sostenibilità all'interno delle loro comunità attraverso la partecipazione giovanile.