(Teleborsa) -
Open Fiber procede a grandi passi nell'
attuazione del suo piano industriale ed ha realizzato a luglio un
nuovo record di 2mila chilometri di infrastruttura, gettando le basi per la
"svolta" nelle Aree Bianche nel 2023. E' quanto spiegato in una intervista a Qn da
Guido Bertinetti, manager di lungo corso e grande esperienza nel settore, entrato solo quattro mesi fa nel team dell'Ad Mario Rossetti come
Direttore Network&Operations. Una esperienza che definisce "entusiasmante" e "positiva" grazie alla motivazione ed alle competenze che ha trovano nel Gruppo. In Italia il manager conta di mettere a frutto le esperienze fatte all'estero, portando un approccio multiculturale centrato sull’empowerment delle persone.
Tirando le somme dei
risultati raggiunti da OF, il manager ha ricordato che l'azienda si è
aggiudicata 8 lotti su 14 nelle gare per le Aree Grigie, quelle più redditizie dove è presente un unico operatore di rete?, e sono stati stretti una serie di
importanti accordi commerciali: con
TIM per la condivisione delle infrastrutture e con
INWIT per rafforzare l’FWA.
I lotti aggiudicati a OF - spiega Bertinetti - coinvolgono circa
3.881 comuni per un totale di circa
3,3 milioni di unità immobiliari, cui si aggiungeranno altri 3 milioni di unità immobiliari delle Aree Grigie commerciali, per le quali non è previsto l’intervento pubblico. In totale
si punta a raggiungere 25 milioni fra case, uffici, imprese e sedi della PA
investendo oltre 15 miliardi.
Il manager ha poi citato il
piano messo a punto con MISE e Infratel, che mette in sicurezza i fondi UE FESR, con l'obiettivo di realizzare nei tempi previsti il piano sulle
Aree Bianche, cioè nei comuni rurali o isolati dove l’assenza di una connettività adeguata determina un pesante digital divide. "Le Aree Bianche sono una priorità", ha sottolineato il manager, sottolineando "qui il nostro impegno è una
missione sociale prima ancora che industriale". Alla fine del 2021, erano stati realizzati circa 38mila chilometri di infrastruttura sugli 85mila complessivi dell’intero progetto nelle Aree Bianche mentre nel 2022 si punta realizzarne oltre 18mila, cioè la metà di quanto fatto nei quattro anni precedenti.
"
Negli ultimi quattro mesi, sono stati
chiusi oltre 500 comuni e, al momento, abbiamo oltre 1.000 cantieri aperti. In sette mesi abbiamo messo in vendibilità 500 mila unità immobiliari in FTTH ed
entro fine anno saranno, inoltre, completate le
procedure di gara per l’aggiudicazione di lavori, servizi e forniture di materiali per un importo complessivo di
circa 900 milioni di euro", spiega Bertinetti, assicurando che "il 2023 sarà l’anno della svolta decisiva nelle Aree Bianche".
Il manager ha parlato anche della
carenza di manodopera che assilla il settore delle infrastrutture e dell'edilizia, ricordando che ad oggi sono impiegate 8.000 persone, fra dipendenti diretti e indotto, ma c'è l'esigenza di raddoppiarli. "Per dare una risposta concreta - spiega il responsabile Network & Operations di OF - abbiamo deciso di cambiare il paradigma esistente dando vita a
Open Fiber Network Solutions, un consorzio con il Gruppo ASPI
per assumere e formare internamente squadre di tecnici".
Parlando delle
prossime sfide Bertinetti ha spiegato che si conta di "raggiungere gli
obiettivi delle Aree Bianche, in combinazione con l’avvio delle Aree Grigie, anche attraverso il continuo
miglioramento dell’efficienza operativa e di gestione della filiera. Ma anche rendere Open Fiber un’azienda sempre più data driven, una trasformazione digitale che trova terreno fertile in una realtà giovane e agile come la nostra".