(Teleborsa) -
Chiedere a gran voce emendamenti al decreto legge 115 Aiuti bis in esame al Senato: Anief conferma la manifestazione a Roma sulla scuola per martedì 30 agosto che si svolgerà a Piazza Santi Apostoli dalle 10.30 alle 12-30.
"La manifestazione si svolgerà nel giorno in cui inizia l'esame rapido del
decreto legge Aiuti bis che aiuta gli italiani ma non aiuta la scuola – dice Marcello Pacifico nel corso di un’intervista radiofonica – perché dal Pnrr arrivano 14 miliardi, ma nemmeno un euro sarà destinato alle priorità della scuola. Obiettivo "porre all'attenzione del Parlamento questa contraddizione: la scuola ha bisogno di un organico aggiuntivo di insegnanti e Ata, di inserire nelle graduatorie di merito tutti i docenti che hanno partecipato alle prove del concorso straordinario bis. La scuola invece non ha bisogno di provvedimenti discriminatori come quello del docente ‘esperto’, che solo tra 10 anni avrà un aumento rispetto alla maggior parte dei colleghi che continueranno ad avere stipendi veramente da fame".
La manifestazione di Roma è stata organizzata dal sindacato Anief
per cancellare il docente esperto, approvato con un colpo di mano dal Governo uscente senza alcun preavviso con i sindacati; per confermare l'organico aggiuntivo covid, già dimezzato lo scorso anno e annullato per il prossimo; per chiedere (assieme al Coordinamento “Modifichiamo il concorso straordinario bis”), l’integrazione delle graduatorie di merito del concorso straordinario bis, comprendendo in esse tutti coloro che hanno partecipato alle prove, dunque anche i tanti che ad oggi risultano invece incredibilmente esclusi pur avendo oltre 150mila posti che andranno a supplenza annuale.
Anief ricorda anche che ad oggi per poter chiedere al giudice lo scorrimento delle graduatorie finali del concorso straordinario bis e per le immissioni in ruolo, al di là dei elenchi dei vincitori, come già avvenuto per il primo concorso straordinario, bisogna notificare il ricorso entro 60 giorni dalla pubblicazione della graduatoria definitiva.
È opportuno, dunque, aderire al ricorso predisposto da Anief entro un mese dalla pubblicazione della stessa graduatoria.