(Teleborsa) -
Seduta al ribasso per le principali borse del Vecchio Continente. Tiene invece la piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità, in una
seduta priva di grandi spunti e in cui gli investitori si trovano sempre a soppesare i rischi di una stretta monetaria, di un prolungamento della guerra in Ucraina e di un rallentamento della crescita cinese. Continuano a essere presenti anche i
timori per un'inflazione elevata, con i
prezzi al consumo del Regno Unito che
sono balzati al 9% su base annua ad aprile. "Gli economisti avevano previsto il 9,1%, e questa è la prima volta dall'ottobre 2021 che il numero dell'IPC è risultato inferiore alle aspettative - ha commentato James Lynch, investment manager di Aegon Asset Management - A giugno è quasi certa un'altra mossa della BoE all'1,25% dopo la conferma di questo numero e i dati sull'occupazione di questa settimana".
Poco mossa
UniCredit, che non reagisce alle
indiscrezioni sui contatti con
Commerzbank per una
possibile fusione, accantonati in seguito allo scoppio della guerra in Ucraina. Gli analisti di
Equita ritengono che l'operazione "comporti un
elevata execution risk, dato che per essere EPS accreative dovrebbe comportare rilevanti sinergie di costo" e osservano che "entrambe le banche sono attualmente impegnate nella gestione delle esposizioni in Russia, elemento che aggiunge ulteriore complessità all'operazione".
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,42%. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,01%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 114,4 dollari per barile.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +190 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,94%.
Tra le principali Borse europee nulla di fatto per
Francoforte, che passa di mano sulla parità, incolore
Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e senza slancio
Parigi, che negozia con un -0,12%.
Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 24.313 punti; sulla stessa linea, resta piatto il
FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 26.545 punti.
Senza direzione il
FTSE Italia Mid Cap (-0,05%); leggermente negativo il
FTSE Italia Star (-0,3%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in evidenza
Prysmian, che mostra un forte incremento del 2,65%.
Buona performance per
Snam, che cresce dell'1,48%.
Sostenuta
CNH Industrial, con un discreto guadagno dell'1,48%.
Buoni spunti su
Iveco Group, che mostra un ampio vantaggio dell'1,45%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Mediobanca, che prosegue le contrattazioni a -2,64%.
Scivola
Saipem, con un netto svantaggio dell'1,68%.
In rosso
Amplifon, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,52%.
Spicca la prestazione negativa di
Telecom Italia, che scende dell'1,12%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Seco (+2,41%),
ERG (+2,28%),
Salcef Group (+1,85%) e
Datalogic (+1,66%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Antares Vision, che ottiene -3,28%.
Autogrill scende dell'1,98%.
Calo deciso per
Wiit, che segna un -1,89%.
Sotto pressione
Zignago Vetro, con un forte ribasso dell'1,68%.
Tra le
grandezze macroeconomiche più importanti:
Mercoledì 18/05/2022 01:50
Giappone: PIL, trimestrale (atteso -0,4%; preced. 0,9%)
06:30
Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso 0,3%; preced. 2%)
08:00
Regno Unito: Prezzi produzione, mensile (atteso 1%; preced. 1,9%)
08:00
Regno Unito: Prezzi produzione, annuale (atteso 12,5%; preced. 11,9%)
08:00
Regno Unito: Prezzi consumo, mensile (atteso 2,6%; preced. 1,1%).