Facebook Pixel
Milano 11:03
34.025 -1,09%
Nasdaq 18-dic
21.209 0,00%
Dow Jones 18-dic
42.327 -2,58%
Londra 11:03
8.100 -1,21%
Francoforte 11:03
20.046 -0,97%

Bonus edilizia, CNA: "Fortemente contrari all'obbligo di qualificazione SOA"

Secondo la Confederazione "esclude dal mercato della riqualificazione l'80% delle imprese e contrasta con l'obiettivo di semplificare"

Economia
Bonus edilizia, CNA: "Fortemente contrari all'obbligo di qualificazione SOA"
(Teleborsa) - "Siamo fortemente contrari all'introduzione dell'obbligo della qualificazione SOA per le imprese che effettuano lavori legati ai bonus dell'edilizia. Sarebbe in evidente contraddizione con l'orientamento di semplificare le procedure e ridurre gli adempimenti a carico delle imprese più volte ribadito dal Governo e dal Parlamento". È quanto sottolinea la CNA in un comunicato commentando alcuni emendamenti presentati da più gruppi parlamentari e segnalati come prioritari al Decreto Ucraina all'esame del Senato che prevedono l'estensione dell'ambito di applicazione delle SOA.

"Gli unici effetti concreti dell'estensione della qualificazione SOA – prosegue la CNA – sono compromettere la ripresa del settore delle costruzioni escludendo dal mercato delle lavorazioni edilizie circa l'80% delle imprese, maggiori oneri a carico delle imprese, l'aumento del giro d'affari per le società autorizzate al rilascio delle SOA, penalizzare i cittadini-clienti. Le continue modifiche al funzionamento dei bonus edilizi generano la paralisi del mercato come evidenziano i recenti interventi su criteri e modalità per la cessione dei crediti".

CNA sottolinea che l'obbligo della qualificazione SOA "altera in modo ingiusto i meccanismi fondamentali del libero mercato, introducendo ex-lege una grave e pericolosa restrizione dell'offerta nel mercato della riqualificazione del patrimonio immobiliare. L'esperienza – conclude la Confederazione – mostra che le SOA non rappresentano in alcun modo un sistema in grado di garantire la qualificazione delle imprese, tantomeno quella per gli interventi effettuati sugli immobili, e non è assolutamente lo strumento per arginare episodi di frodi e imbrogli. CNA, pertanto, sollecita Governo e Parlamento a non procedere all'estensione dell'obbligo della qualificazione SOA".

Condividi
```