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Bonus Natale, le nuove regole: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Economia
Bonus Natale, le nuove regole: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
(Teleborsa) - Pronte le nuove indicazioni per ottenere il "Bonus Natale", l'indennità riservata ai lavoratori dipendenti con reddito fino a 28mila euro prevista per quest'anno dal Decreto Omnibus. L'Agenzia delle Entrate, dopo i cambiamenti alla platea dei beneficiari introdotti con il decreto fiscale, chiarisce una circolare che "ferme restando le altre condizioni (limite di reddito e capienza fiscale), i datori di lavoro potranno riconoscere il bonus ai lavoratori con almeno un figlio a carico a prescindere dal fatto che siano coniugati, separati, divorziati, monogenitori o conviventi (ai sensi della legge n. 76 del 2016). La norma prevede, tuttavia, che il bonus non spetta al lavoratore dipendente coniugato o convivente il cui coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, o convivente sia beneficiario della stessa indennità".

Prima delle novità introdotte dal decreto fiscale, prosegue l'Agenzia, "una delle condizioni per accedere al beneficio era avere sia il coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, sia almeno un figlio fiscalmente a carico o, in alternativa, far parte di un nucleo familiare cosiddetto monogenitoriale (es: figlio riconosciuto o adottato da un solo genitore). Adesso, invece, il "requisito familiare" si considera soddisfatto con la semplice presenza di un figlio a carico". La circolare ricorda che sono considerati fiscalmente a carico i figli di età non superiore a 24 anni con reddito complessivo fino a 4mila euro al lordo degli oneri deducibili (i figli con più di 24 anni, invece, si considerano fiscalmente a carico se hanno un reddito non superiore a 2.840,51 euro).

Un chiarimento importante riguarda l'impossibilità di cumulare il bonus: se entrambi i coniugi, non legalmente ed effettivamente separati, o entrambi i conviventi sono lavoratori dipendenti, nel rispetto degli altri requisiti, solo uno di essi avrà diritto al contributo. Restano fermi, prosegue ancora l'Agenzia, gli altri due requisiti: avere nel 2024 un reddito complessivo non superiore a 28mila euro e avere un'imposta lorda di importo superiore a quello della detrazione per lavoro dipendente. Per ottenere il bonus, il dipendente è tenuto a comunicare, tramite autocertificazione, di possedere i requisiti di reddito e familiari previsti dalla norma e a dichiarare che il coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, o il convivente, non sia beneficiario della stessa indennità.


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