(Teleborsa) - Terremoto ai vertici del
Credit Suisse dopo l'annuncio di una perdita netta in aumento, nel primo trimestre 2022, che si aggrava a 273 milioni di franchi. Sempre nel periodo, i ricavi sono scesi del 42% a 4,41 miliardi di franchi svizzeri. A pesare sui risultati i costi del contenzioso e le ricadute finanziarie della
guerra in Ucraina.
Il colosso bancario svizzero ha annunciato una riorganizzazione del management con l'uscita del CFO, David Mathers, e di Helman Sitohang da capo della divisione Asia-Pacifico.