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Italia, export riprende a crescere a gennaio. Si amplia il deficit energetico

Economia, Macroeconomia
Italia, export riprende a crescere a gennaio. Si amplia il deficit energetico
(Teleborsa) - L'Istat stima per gennaio 2022 una crescita congiunturale delle esportazioni (+5,3%) dovuta all'incremento delle vendite verso entrambe le aree, UE (+5,1%) ed extra UE (+5,4%). Anche nel trimestre novembre 2021-gennaio 2022, rispetto al precedente, l'export cresce (+4,7%). Le importazioni dall'area UE diminuiscono del 4,3% mentre nel trimestre novembre 2021-gennaio 2022, aumentano del 9,1% rispetto ai tre mesi precedenti.

A gennaio 2022, l'export aumenta su base annua del 22,6%; la crescita è più sostenuta verso l'area UE (+25,5%) rispetto ai mercati extra UE (+19,2%). L'import registra un incremento tendenziale più marcato (+44,5%), che coinvolge sia l’area UE (+29,0%) sia, in misura molto più ampia, l’area extra UE (+65,5%).

Tra i settori che contribuiscono maggiormente all’aumento tendenziale dell’export si segnalano: metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+27,1%), mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (+57,6%), articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+25,9%), prodotti della raffinazione (+87,3%) e sostanze e prodotti chimici (+25,2%). Sono in calo le vendite di autoveicoli (-1,7%).

Su base annua, i paesi che forniscono i contributi maggiori all’incremento dell’export nazionale sono Stati Uniti (con un aumento del 38,8%), Germania (+18,6%), Francia (+19,0%), Spagna (+34,0%), Regno Unito (+35,3%) e Belgio (+32,2%). Diminuiscono le vendite verso Cina (-9,0%) e Svizzera (-3,4%).

La stima del saldo commerciale a gennaio 2022 è pari a -5.052 milioni di euro (era +1.584 milioni a gennaio 2021). Il deficit energetico (-6.439 milioni) si amplia notevolmente rispetto a gennaio dello scorso anno (-2.327 milioni). L’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici si riduce da 3.911 milioni per gennaio 2021 a 1.387 milioni per gennaio 2022.
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