Facebook Pixel
Milano 22-nov
0 0,00%
Nasdaq 22-nov
20.776 +0,17%
Dow Jones 22-nov
44.297 +0,97%
Londra 22-nov
8.262 +1,38%
Francoforte 22-nov
19.323 +0,92%

Milano tiene la posizione

Commento, Finanza
Milano tiene la posizione
(Teleborsa) - Seduta invariata per Piazza Affari, mentre si muovono in calo le principali Borse europee. Poco mosso lo S&P-500, che segna a Wall Street un 0%.

L'Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,26%. Sessione debole per l'oro, che scambia con un calo dello 0,20%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,66%.

Sale lo spread, attestandosi a +145 punti base, con un incremento di 7 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,18%.

Tra i listini europei contrazione moderata per Francoforte, che soffre un calo dello 0,46%, sottotono Londra che mostra una limatura dello 0,63%, e Parigi è stabile, riportando un moderato -0,02%.

Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 23.534 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 25.550 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (0%); in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,49%).

In luce sul listino milanese i comparti utility (+1,66%), vendite al dettaglio (+1,54%) e sanitario (+1,08%).

Tra i peggiori della lista di Piazza Affari, in maggior calo i comparti bancario (-1,18%), costruzioni (-1,01%) e media (-0,61%).

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Hera (+1,75%), Terna (+1,74%), A2A (+1,69%) e Enel (+1,69%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su UBI Banca, che prosegue le contrattazioni a -4,84%.

Lettera su Banco BPM, che registra un importante calo del 3,09%.

Affonda Nexi, con un ribasso del 2,07%.

Scivola Unicredit, con un netto svantaggio dell'1,53%.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Falck Renewables (+8,35%), Zignago Vetro (+3,35%), MARR (+2,82%) e Cementir Holding (+2,28%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su doValue, che continua la seduta con -7,53%.

Crolla Fincantieri, con una flessione del 5,64%.

Vendite a piene mani su Salini Impregilo, che soffre un decremento del 3,33%.

Pessima performance per Mutuionline, che registra un ribasso del 3,17%.
Condividi
```