(Teleborsa) -
Partenza al ribasso per la borsa americana, dopo i
nuovi dazi imposti dalla Cina agli Stati Uniti che irrigidiscono ulteriormente le trattative commerciali con gli USA, facendo temere per un
rallentamento economico globale. Intanto ieri, 22 agosto 2019, sono giunte
pessime notizie dal manifatturiero a stelle e strisce.
Cresce l'attesa per l'avvio del
meeting di Jackson Hole e per le parole che il Presidente della
Fed, Jerome Powell, pronuncerà in avvio dei lavori del simposio dei banchieri centrali. Un'occasione d'oro per smentire o confermare le aspettative del mercato, che puntano su nuovi tagli dei tassi d'interesse.
A New York, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 26.126,4 punti, con uno scarto percentuale dello 0,48%; sulla stessa linea, in lieve calo l'
S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 2.909,44 punti. Leggermente negativo il
Nasdaq 100 (-0,62%), come l'S&P 100 (-0,5%).
Scivolano sul listino americano S&P 500 tutti i settori. Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti
energia (-1,31%),
materiali (-0,86%) e
beni di consumo secondari (-0,84%).
La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è
Boeing (+1,98%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Nike, che prosegue le contrattazioni a -2,03%.
Soffre
Caterpillar, che evidenzia una perdita dell'1,68%.
Preda dei venditori
Apple, con un decremento dell'1,27%.
Si concentrano le vendite su
United Technologies, che soffre un calo dell'1,25%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Intuit (+3,77%),
Workday (+1,52%),
Lam Research (+1,21%) e
Paypal Holdings (+0,56%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Hasbro, che prosegue le contrattazioni a -6,18%.
In apnea
Alexion Pharmaceuticals, che arretra del 4,49%.
Tonfo di
Ctrip.Com International Spon Each Rep, che mostra una caduta del 3,03%.
Lettera su
Ross Stores, che registra un importante calo del 2,61%.