(Teleborsa) -
Giornata “no” per la Borsa USA, dopo che i Presidente della Fed ha frnato sul timing dei futuri tagli dei tassi e dopo una serie di dati macroeconomici contrastanti, seppur in lineea con le attese. Si conferma in flessione dello 0,75% il
Dow Jones; sulla stessa linea l'
S&P-500 che perde l'1,48% a 5.861 punti. Pesante il
Nasdaq 100 (-2,61%); con analoga direzione, depresso l'
S&P 100 (-1,73%).
Nell'S&P 500, buona la performance del comparto
utilities. Tra i più negativi della lista dell'S&P 500, troviamo i comparti
informatica (-2,76%),
telecomunicazioni (-2,00%) e
sanitario (-1,74%).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Walt Disney (+4,08%),
Nike (+2,07%),
Procter & Gamble (+1,87%) e
Johnson & Johnson (+1,59%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Amgen, che ottiene -4,94%.
Scende
Amazon, con un ribasso del 4,71%.
Spicca la prestazione negativa di
Microsoft, che scende del 2,80%.
McDonald's scende del 2,35%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
DexCom (+2,89%),
Tesla Motors (+2,39%),
American Electric Power Company (+2,36%) e
PDD Holdings (+1,58%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Applied Materials, che ottiene -9,24%.
Crolla
Warner Bros Discovery, con una flessione del 7,25%.
Vendite a piene mani su
Moderna, che soffre un decremento del 6,97%.
Pessima performance per
Lam Research, che registra un ribasso del 5,80%.