(Teleborsa) -
Dopo la lunga giornata di ieri (24 maggio), il lavoro del
Premier incaricato Giuseppe Conte non è ancora concluso. Il giurista si è recato a Palazzo Koch per incontrare
Vincenzo Visco, governatore di
Bankitalia.
Resta da sciogliere il nodo Economia, con il
Quirinale deciso a non accettare diktat. Proprio come recita l'
articolo 92 della Costituzione "il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri e, su proposta di questo, i Ministri".
Di Maio e Salvini sostengono la candidatura dell'economista
Paolo Savona, ma il Quirinale sembra indeciso vista la sua fama anti-euro.
Trovata la quadra, Conte si presenterà al Colle da Mattarella per sciogliere la riserva sul suo mandato e presentare la lista dei ministri.
Tutto ciò potrebbe accadere già stasera (25 maggio).
Intanto lo spread è tornato sopra i 200 punti. Il rialzo del differenziale legato alla formazione di un nuovo Governo M5S e Lega non creerà rischi sistemici per l'Eurozona. Ne sono convinti gli
analisti di Goldman Sachs: "Crediamo che lo spread sovrano italiano rimarrà superiore ai livelli che sarebbero ottimali al momento (120-140 punti base) ma non raggiungerà valori tali da creare problemi sistemici per l'intera Eurozona".