(Teleborsa) - "Crediamo che l'offerta di
Unicredit non sia così sorprendente visto che
Banco BPM è sempre stato un obiettivo strategico per il gruppo di Piazza Gae Aulenti.
La sorpresa è più che altro nelle tempistiche. Unicredit ha intrapreso nei mesi scorsi una scalata su
Commerzbank, Banco BPM sta concludendo un'OPA su
Anima Holding e ha acquistato quote di
Banca MPS. La situazione è indubbiamente molto complessa". Lo afferma
Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia, commentando l'
offerta pubblica di scambio di Unicredit su Banco BPM.
"Crediamo che la mossa di Orcel abbia
preso in contropiede i vertici di Banco BPM, in particolare il CEO Giuseppe Castagna che aveva/ha l'
ambizione di creare il terzo polo bancario - aggiunge - Riteniamo inoltre che l'offerta di Unicredit sia al momento bassa e ci aspettiamo una probabile nuova offerta molto più elevata per convincere gli azionisti di Banco BPM. Al momento il focus di Unicredit è su BPM, l'operazione finanziaria su Commerzbank richiederà molto più tempo (esito elezioni tedesche, formazione nuovo governo, mosse di difesa dei vertici della banca)".
Secondo Diodovich, l'OPS di Unicredit su Banco BPM rappresenta "
una sinergia di grande valore" e con questa operazione "il gruppo punta a rafforzare la propria presenza nel mercato italiano, sfruttando le forti radici locali di Banco BPM e combinandole con l'esperienza internazionale di Unicredit".