(Teleborsa) -
Penna bollente per il presidente Trump: si lavora, infatti, senza sosta al Pentagono con il neopresidente che firma altri
due ordini esecutivi e procede, dunque, come un rullo compressore verso il
giro di vite anti-immigrazione annunciato durante la campagna elettorale bollente:
rafforzamento dell'esercito e controlli più severi, dunque, per impedire l'ingresso di terroristi islamici in Usa
PROGRAMMA RIFUGIATI CONGELATO - Trump ha bloccato per 120 giorni il programma che prevedeva l'ingresso di rifugiati negli Stati Uniti, varato da Barack Obama. Dopo questo periodo, priorità innanzitutto alle "minoranze cristiane" perseguitate.
Stop a cittadini di 7 paesi musulmani. Ingresso negli Stati Uniti sospeso per tre mesi per i cittadini di sette paesi musulmani: Siria, Libia, Iran, Iraq, Somalia, Sudan, Yemen
La stretta sui profughi siriani. Nessuna "safazone" per i profughi siriani. Nel suo ordine esecutivo sono bloccati fino a ulteriore comunicazione, dunque anche dopo i 120 giorni, gli ingressi di rifugiati siriani.
"L'ingresso di cittadini e rifugiati siriani" è "dannoso per gli interessi del Paese". Intanto alla Casa Bianca si sono aperte le danze (diplomatiche). Il primo "
ballo" è con il primo ministro inglese,
Theresa May, la prima tra i capi di Stato a visitare la Casa bianca della nuova amministrazione Trump, per un revival che sembra volersi ispirare agli anni d'oro Reagan e Thatcher, quelli, per capirci, della special relationship tra Stati Uniti e Regno Unito.
ASSE TRUMP-MAY - “La Brexit sarà fantastica per il vostro Paese“, ha detto Trump, ricordando che lui l’aveva prevista. “Avrete la vostra identità e le persone che vorrete nel vostro Paese, potrete fare accordi commerciali liberamente senza che nessuno vi guardi”.
CAUTO SULLA RUSSIA - Per essere uno che non è abituato a fare "melina" , è un Donald Trump stranamente cauto quello che risponde sulla
Russia:"Troppo presto per parlarne, non conosco Putin. Non posso garantirlo, ma penso che potremo cominciare un grande rapporto. Stati Uniti e Russia possono combattere insieme contro l’Isis, che è il vero male.
Una buona relazione con la Russia, con la Cina e altri Paesi sarebbe una cosa positiva"