(Teleborsa) -
Giornata no per i mercati europei e per Piazza Affari, che portano a casa ingenti perdite, soprattutto il Listino milanese, che è stato particolarmente penalizzato dall'
andamento negativo delle banche a causa dello spread, poi sceso di 4 punti a quota 153 punti base. E' l'effetto dell'attesa per il referendum costituzionale di dicembre.
A deprimere il sentiment concorrono anche le ansie alimentate dall'
avanzata di Trump nelle Presidenziali USA e l'attesa per la
riunione della Fed, che non dovrebbe annunciare questo mese un cambio di passo nella politica monetaria.
Seduta in lieve rialzo per l'
Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,112. Segno più per l'
oro, che mostra un aumento dell'1,24%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 45,28 dollari per barile, con un ribasso del 2,98%.
Tra gli indici di Eurolandia sotto pressione
Francoforte, con un forte ribasso dell'1,39%, soffre
Londra, che evidenzia una perdita dello 0,97%, e calo deciso per
Parigi, che segna un -1,12%.
A Milano, forte calo del
FTSE MIB (-2,29%), che ha toccato 16.511 punti, continuando la scia ribassista di quattro cali consecutivi avviata venerdì scorso; sulla stessa linea, viene venduto parecchio il
FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 18.149 punti. In netto peggioramento il
FTSE Italia Mid Cap (-1,63%), come il FTSE Italia Star (-1,3%).
In buona evidenza a Milano il comparto
Sanitario, con un +0,66% sul precedente. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si sono manifestati nei comparti
Banche (-3,83%),
Automotive (-3,16%) e
Servizi per la finanza (-3,03%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, regge la pressione
Recordati, che lima lo 0,23%, risultando il miglior titolo del paniere FTSE MIB.
Le peggiori performance sono delle banche, con
Banca Popolare di Milano che crolla del 7,28% e
Banco Popolare dell'8,31%. Tonfo di
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che mostra una caduta del 6,32%, mentre
Banca MPS ha ridimensionato il calo nel 4,25%,
in scia alle buone notizie sull'andamento del roadshow di Morelli in USA.
In apnea
Fiat Chrysler Automobiles, che arretra del 6,82%, in attesa dei dati sulle
immatricolazioni in Italia, dopo il
brutto dato sulle vendite USA e le
previsioni caute per il 2017.