(Teleborsa) - Movimento anomalo questa notte per la sterlina, che ha accusato un crollo del 6% a 1,1789 dollari, raggiungendo i minimi degli ultimi 31 anni. Successivamente la moneta inglese ha ripreso quota, portandosi a 1,246 dollari.
Secondo gli esperti si sarebbe trattato di un
flash crash, ovvero di un rapido e profondo crollo delle quotazioni, scatenato dagli ordini automatici degli operatori, avvenuto in questo caso in una fase di inizio scambi quando la liquidità è scarsa e le variazioni sono soggette a oscillazioni più forti. Dietro potrebbe esserci anche un errore umano causato da un ordine sbagliato.
Gli analisti sono convinti che la divisa inglese subirà un nuovo deprezzamento alla luce dei
primi scontri tra la cancelliera tedesca Angela Merkel e la premier inglese Theresa May sul processo di uscita del Regno Unito dall'Unione europea. A tal proposito
Bloomberg ricorda anche che il presidente francese
Francois Hollande avrebbe sollecitato l'Europa a impedire alla Gran Bretagna un'uscita morbida.