(Teleborsa) - Brexit: toni aspri a distanza tra Cancelliere tedesco e Premier britannico.
Theresa May a Londra aveva appena annunciato al Congresso dei Conservatori l'intenzione di limitare l'accesso ai cittadini Ue in Gran Bretagna che pronta, da Berlino, giunge la replica di Angela Merkel. Parlando in un incontro con imprenditori, la Merkel fa presente che "senza la libera circolazione di persone Ue in Gran Bretagna, il Regno Unito non può pretendere un libero accesso al mercato comune europeo". "Non sarà un negoziato facile sulla Brexit tra Regno Unito e Unione europea", ha precisato infatti "il Cancelliere".
Una
Merkel visibilmente "piccata", dopo l'annunciata intenzione della May, sostenuta dall'altra donna suo "Ministro" dell'Interno, Amber Rudd
anche di "schedare" gli stranieri che lavorano in Gran Bretagna. Una minaccia che non è stata affatto "digerita" dal Governo di Berlino. Il Cancelliere tedesco, rimarcando il dato politico di "una trattativa cominciata da posizioni assai distanti", ha precisato ai suoi imprenditori come appunto
"il pieno accesso al mercato unico europeo sia strettamente legato alla libertà di circolazione delle persone". "Altrimenti - ha precisato la Merkel - scateniamo in tutta Europa un movimento in cui ognuno farà solo ciò che vorrà". L'intenzione della Merkel è di
spazzar subito via "l'idea che uscire dalla Ue possa essere persino conveniente". Quasi in contemporanea, il suo vicecancelliere socialdemocratico Sigmar Gabriel, nell'evidente intento di smorzare i toni, ha sottolineato come
i tedeschi, e tutti, debbano "cercare di tenere i britannici il più vicino possibile all’Europa".