(Teleborsa) -
Il prossimo 2 luglio prenderà il via in tutta Italia (ad eccezione della Sicilia) la stagione dei
saldi estivi 2016. Per quest'anno non si prevede nessuna corsa all'acquisto, con le vendite che saranno sostanzialmente stabili rispetto allo scorso anno. Lo afferma il
Codacons, che ha realizzato il consueto monitoraggio sulla propensione all'acquisto delle famiglie durante gli sconti di fine stagione.
"Presso i consumatori si registra cauto ottimismo e una stabilità nella propensione alla spesa durante i saldi rispetto allo scorso anno - spiega il Presidente
Carlo Rienzi – Non ci sarà alcuna impennata delle vendite né corsa all'acquisto, e la spesa media degli italiani sarà in linea con quella del 2015, con uno
scontrino medio che si attesterà attorno ai 67 euro procapite".
L’andamento degli sconti di fine stagione, tuttavia, non sarà omogeneo sul territorio e forti differenze si registreranno anche in base alla tipologia di esercizio commerciale. “Il commercio nelle regioni del sud Italia continuerà a soffrire anche durante i saldi, a differenza del centro e soprattutto del nord Italia, dove le vendite avranno un andamento migliore – spiega Rienzi – Ciò, tuttavia, non varrà per tutti i negozi: ad outlet e centri commerciali andrà infatti la fetta più grande della torta, con maggiore afflusso di consumatori e concentrazione delle vendite, assieme alle boutique d’alta moda che potranno contare sugli acquisti dei turisti stranieri. A tutto svantaggio dei piccoli negozi e delle periferie, che vedranno una riduzione del giro d’affari”.