(Teleborsa) -
Quest'anno l'Italia crescerà dell'1%, secondo le ultime stime dell'
OCSE, che vede una crescita che "riprende slancio" e che accelererà
nel 2017 con un +1,4%.
L'Organizzazione che ha sede a Parigi ha pubblicato oggi il suo
Economic Outlook, da cui emerge anche che il
tasso di disoccupazione è atteso sotto l'11% l'anno venturo e
l'occupazione è vista in crescita dello 0,6% e dello 0,7% rispettivamente nel 2016 e nel 2017. Quanto ai
ratio del debito, l'OCSE stima una stabilizzazione al 132,8% quest'anno ed un lieve calo al 131,9% il prossimo, mentre il
deficit scenderà al 2,3% nel 2016 ed al 2% nel 2017.
Saranno i consumi a sostenere la crescita, forti del miglioramento del
mercato del lavoro e della crescita dei redditi delle famiglie. La domanda interna sarà dunque l'elemento chiave del PIL tricolore, a fronte di un
commercio internazionale meno brillante, che vedrà crescere le importazioni più delle esportazioni.
Quanto gli
investimenti, dipenderanno dall'andamento del mercato del credito, che a sua volta sarà condizionato dalla
soluzione del nodo delle sofferenze delle banche.
Esistono poi dei
rischi di natura geopolitica, e dei rischi legati alla
crisi dei migranti, ma anche rischi di natura più economica, come la
questione della Brexit: secondo l'OCSE in caso di uscita del regno Unito dalla UE,
l'Italia verrebbe "contagiata" dalle turbolenze dei mercati, con un aumento dello spread e degli interessi pagati sul debito, e risponderebbe con un
ritorno di austerità.