(Teleborsa) -
Resta in primo piano la questione dei profughi, dopo l'ennesima sventura in mare ed un
blitz condotto dalle forze dell'ordine in un campo di Ventimiglia.
Questa mattina, polizia, carabinieri e Guardia di finanza hanno condotto
un'operazione di sgombero in un campo profughi presso Ventimiglia, dopo l'ordinanza emessa dal sindaco Enrico Ioculano per ragioni di igiene e sicurezza.
Per fortuna, le operazioni sono state condotte
senza grandi tensioni, a parte la protesta di alcuni attivisti "No border". Lo sgombero è stato condotto presso la spiaggia alla foce del fiume Roja, ma operazioni di
pattugliamento per cercare altri migranti sono state condotte un po' in tutta la città.
Frattanto, il
vescovo di Ventimiglia, monsignor Antonio Suetta, ha lanciato un
appello alle parrocchie per avviare una rete di solidarietà ed assistenza sino a quando non sarà trovata una soluzione.
Nel frattempo,
prosegue nel Mediterraneo la strage dei barconi: secondo l'agenzia dei rifiugiati dell'ONU (Unhicr) vi sarebbero state
ben 700 vittime in tre naufragi negli ultimi giorni.