(Teleborsa) - Il Ministro dell'Economia
Pier Carlo Padoan torna sui temi più caldi del momento, la
flessibilità dei conti pubblici e la
regolamentazione delle banche e dei mercati dei capitali.
A margine della sua partecipazione all'Aspen Institute, il titolare dell'economia ha affermato che "
abbiamo tutto il diritto di chiedere all'Europa una gestione delle regole fiscali più flessibile", rispondendo alle
critiche giunte ieri dal leader del PPE Manfred Weber, in merito ai margini di flessibilità concessi all'Italia.
Il Ministro ha ribadito poi che l'Italia non sta chiedendo
"nulla di nuovo né di incompatibile con le regole europee" ed ha confermato che
il debito si ridurrà nei prossimi anni e quindi "c'è compatibilità assoluta con le regole di bilancio". Poi, ha messo l'accento sull'
agenda delle riforme strutturali, confermando che l'impostazione di politica economica di questo governo non cambia.
Sul tema mercati finanziari, Padoan ha messo il punto sulla
"grande opportunità" rappresentata dall'unione dei mercati dei capitali, non solo quelli della Zona Euro, auspicando che anche il nostro sistema bancario approfitti di una Unione più integrata, perché
"i benefici comuni superano gli svantaggi". Ieri, Padoan aveva aperto anche alla
possibilità di aggregazioni transfrontaliere per le banche italiane.