(Teleborsa) - Il Consiglio dei Ministri, riunitosi ieri pomeriggio, ha approvato il
decreto Milleproroghe, giusto in tempo per la fine dei lavoro prima delle festività natalizie.
Fra i numerosi rinvii va citata l'ennesima
proroga di sei mesi al servizio di riscossione dei tributi locali da parte di Equitalia. Prevista dal decreto Sviluppo varato nel 2011, la società di recupero crediti degli Enti pubblici avrebbe dovuto cessare la sua operatività il 1° gennaio 2012, ma ogni anno c'è stato un rinvio del mandato.
Rinvio anche per il contratto Sistri con Selex, relativo alla tracciabilità dei rifiuti, che viene prolungato di un anno sino al 31 dicembre 2016.
Ancora un anno per i consulenti finanziari, ovvero per quei soggetti che esercitavano attività di consulenza di fatto alla data di pubblicazione del decreto del 2007, che affida questa attività solo alle società di investimento e alle banche. Sarà forse l'ultimo rinvio (di 1 anno) dato che la
Legge di stabilità annuncia l'istituzione di un apposito Albo.
Proroga del congelamento dei compensi per i manager pubblici, che resteranno ancora per un anno ancorati al tetto massimo fissato nel 2010.
Proroga di sei mesi del processo telematico del TAR, ovvero del termine entro il quale i tribunali amministrativi avrebbero dovuto passare tutto in digitale: provvedimenti dei giudici e degli altri uffici giudiziari, firma digitale ecc.