(Teleborsa) - Cresce la
psicosi per possibili attacchi terroristici, che questa volta potrebbero colpire l'Italia, dopo gli
attentati di Parigi.
Il
calo delle presenze che si è verificato nel 40% dei ristoranti nel città di grandi e medie dimensioni
non ha colpito gli agriturismi delle campagne italiane dove la situazione è stabile e anzi ci sono buone prospettive per le prossime feste. Sembra localizzata nelle città, l’escalation della minore affluenza di clienti segnalata nell'ultimo week end dal 40% dei ristoratori, il 15% in più rispetto a quelli interpellati la settimana successiva la strage di Parigi.
E’ quanto sottolinea la
Coldiretti nel commentare il sondaggio effettuato dal centro studi di
Fipe-Confcommercio secondo cui
a cambiare sono anche le mete dei viaggi con un taglio netto di quelli all'estero per vacanza e la
scelta di privilegiare destinazioni nazionali, ma lontane dalle grandi città, in montagna, in campagna o nei piccoli centri.
La paura - sostiene l'associazione dei coltivatori diretti - rischia di
condizionare i comportamenti dei cittadini modificandone gli stili di vita, dalle vacanze agli svaghi fino agli acquisti. Una "limitazione della libertà individuale" che oltre che sul piano sociale rischia di "
pesare sul piano economico" con
effetti negativi sulla ripresa in corso.