(Teleborsa) - Via libera del Senato alla fiducia posta dal Governo sul maxiemendamento alla
legge di Stabilità.
I voti a favore sono stati 164, i contrari 116, gli astenuti 2.
Il Consiglio dei ministri che si è riunito al Senato, a margine delle votazioni sul disegno di legge stabilità e il disegno di legge bilancio, ha approvato inoltre la Nota di variazione al bilancio.
Con l'approvazione del disegno di legge di bilancio, la manovra passerà all'esame, in seconda lettura, della Camera.
La questione fiducia è stata posta sul
maxiemendamento presentato dal governo,
contenente tutte le modifiche (marginali) apportate alla Legge di stabilità, ed annunciata ieri in serata dal Ministro per le Riforme Maria Elena Boschi.
Molte le modifiche apportate in questi giorni, ma non sostanziali, solo di dettaglio, come ad esempio la
rateizzazione del canone RAI in bolletta, che solo per quest'anno partirà da luglio, o il
giro di vite sugli affitti in nero e le
esenzioni per gli immobili concessi in comodato d'uso a figli o ex coniugi, per quanto concerne il capitolo casa.
Fra le misure che hanno fatto più discutere, vanno segnalati i
maggiori fondi concessi alle scuole paritarie, laddove i finanziamenti alla scuola pubblica sono sempre più avari, fatta eccezione per
alcuni stanziamenti alle Università, al diritto allo studio e per le borse di studio degli universitari.
Tantissime le altre
novità introdotte negli ultimi giorni, ma sono misure di
carattere territoriale o settoriale (fondi al Gran Premio di Monza, allo Stelvio ed ai parchi nazionali, recupero ferrovie e piste ciclabili, fondo di garanzia per i piccoli fornitori dell'Ilva, IVA agevolata su alcune prestazioni delle cooperative sociali, fondi per la ricerca nel campo della salute, piano triennale per l'Agenzia digitale e tantissime altre micromisure).
Una volta incassata la fiducia, la manovra
tornerà alla Camera per la seconda lettura.