(Teleborsa) - Il
rallentamento dei paesi emergenti pesa sulla
ripresa economica globale. A
confermarlo è anche l'
OCSE, decidendo nelle sue nuove previsioni di
rivedere al ribasso le stime di crescita dell'economia mondiale, indicando un +2,9% per il 2015 a fronte del +3,3% del 2014. Per l'anno prossimo la previsione è di un +3,3% mentre per il 2017 di un +3,6%.
A settembre l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico aveva stimato un +3% per il 2015 ed un +3,6% per il 2016.
La frenata del commercio e la persistente debolezza degli investimenti "sono molto preoccupanti. I leader globali devono rinnovare i loro sforzi per assicurare una crescita solida, sostenibile ed equilibrata", ha dichiarato il segretario generale dell'OCSE,
Anguel Gurria.
L'ente parigino, inoltre, ha rivisto al rialzo le stime di
crescita dell'economia italiana, promuovendo il Job Act.