(Teleborsa) - Non è ancora il momento giusto per
alzare i tassi di interesse. Questo il pensiero del
Fondo Monetario Internazionale sulla tanto discussa politica monetaria della
Federal Reserve.
Secondo l'organizzazione di Washington la Banca centrale americana deve aspettare ad alzare i tassi di interesse visto che le pressioni al rialzo sui prezzi restano contenute. Nel
World Economic Outlook, l'FMI spiega che "le decisioni dovrebbero restare legate ai dati, e per il primo aumento dei fed funds bisognerebbe aspettare che vi siano segnali più netti di una stabile risalita dell'inflazione verso l'obiettivo di medio termine del 2 per cento. Attualmente gli indicatori suggeriscono miglioramenti sul mercato del lavoro, ma ci sono pochi segnali di accelerazioni su prezzi e salari".
L'istituto guidato dalla Lagarde ha poi
rivisto al ribasso le stime di crescita per l'economia mondiale al 3,1%, a causa del
crollo delle materie prime, della
crisi cinese e di un probabile rialzo del costo del denaro da parte della Federal Reserve.
L'FMI ha indicato per le
economie avanzate un tasso di crescita del 2% per il 2015 dall'1,8% del 2014, e del 2,2% per il 2016.
Tra le economie emergenti
Russia e
Brasile hanno registrato le più marcate revisioni al ribasso. Per Brasilia l'FMI stima una recessione del 3% quest'anno e dell'1% il prossimo mentre per Mosca indica un -3,8% per il 2015 ed un -0,6% per il 2016.