(Teleborsa) - Altra iniezione di ottimismo del
Premier Matteo Renzi, alla trasmissione "In mezz'ora" su RAI 3, dove si è detto convinto che quest'anno avremo un PIL più alto di quanto previsto, anche rispetto alle
stime più aggiornate del DEF.
Il numero uno del governo ha spiegato la sua ricetta -
più riforme e meno tasse per tutti - preannunciando anche un
taglio dell'Ires per le imprese, forse già a partire dal 2016, con un anno di anticipo rispetto a quanto preventivato inizialmente con il Ministro dell'economia Padoan.
Secondo Renzi, la
crescita del PIL che nei documenti ufficiali è stata rivista al rialzo allo 0,9%,
arriverà anche all'1% quest'anno. Poi, il Premier preannuncia che "il prossimo anno ci sarà anche, a dispetto delle aspettative, un intervento significativo sul lavoro, di riduzione delle tasse per le imprese".
Non poteva mancare un accenno al
canone RAI, che andrebbe a
completare la riforma della TV pubblica e che il Presidente del Consiglio ha preso come esempio per annunciare un sistema fiscale più equo (meno tasse, ma per tutti). Renzi ha spiegato che il canone
scenderà a 100 euro dagli attuali 113,
ma "lo devono pagare tutti", attraverso un meccanismo come quello del pagamento nella bolletta.
"Le tasse le abbassiamo e le pagano tutti e chi è onesto paga meno: in Italia è finito il tempo dei furbi", ha concluso Renzi.