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Def, Renzi: "nel 2015 abbiamo svoltato, nel 2016 dobbiamo accelerare"

Economia
Def, Renzi: "nel 2015 abbiamo svoltato, nel 2016 dobbiamo accelerare"
(Teleborsa) - Il governo spera di poter avere a disposizione per il 2016 fino a un massimo di 17,9 miliardi di euro per mettere in atto il suo piano di rilancio dell'economia italiana.

Nella Nota di aggiornamento al Def - Documento di Economia e Finanza, che ha rivisto a rialzo le previsioni di crescita, si legge infatti che nel 2016 il deficit potrà aumentare "fino ad un importo massimo di 17,9 miliardi nel 2016 (che include, ove riconosciuti in sede europea, i margini di flessibilità correlati all'emergenza immigrazione fino a un importo di 3,3 miliardi)".
''Il governo ritiene che una riduzione ancora più corposa del deficit strutturale nel 2017 sarebbe controproducente e il calo complessivo di 0,7 punti nel biennio 2017-2018 costituisca già uno sforzo straordinario''.
''Il pareggio di bilancio in termini strutturali verrebbe pienamente conseguito nel 2018 e mantenuto nel 2019'', assicura però l'Esecutivo.

Tra le misure più importanti c'è sicuramente quella di ridurre il peso del fisco, con l'obiettivo di raggiungere il 42,6% del PIL il prossimo anno rispetto al 43,1% del 2015.
Confermata l'eliminazione delle tasse sulla prima casa, ma anche la volontà di non far scattare le clausole di salvaguardia che comporterebbero l'aumento di IVA ed accise, le misure di contrasto alla povertà e di stimolo all'occupazione specialmente al Sud.

Il tasso di disoccupazione, al 12,2% quest'anno dal 12,7% del 2014, scenderà sotto la soglia del 12% nel 2016, all'11,9%. Il trend proseguirà in futuro: 11,3% nel 2017, 10,7% nel 2018 e 10,2% nel 2019.

Sale la stima sugli incassi dalla lotta all'evasione fiscale, a 11,867 miliardi quest'anno rispetto agli 11,717 miliardi del 2014, con un aumento di 2,3 miliardi rispetto alle ultime previsioni.

Entusiasta il premier Matteo Renzi: "nel 2015 abbiamo svoltato, nel 2016 dobbiamo accelerare". Il Documento approvato venerdì sera dal Consiglio dei Ministri prevede una revisione al rialzo delle stime di crescita dell'economia italiana: dal +0,7 al +0,9% quest'anno e all'1,6% dall'1,4% per il prossimo.
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