(Teleborsa) - Il
Ddl Scuola incassa la fiducia dell'Aula del Senato.
Palazzo Madama ha votato la fiducia con
159 voti a favore e 112 contrari. Ora il testo passerà al vaglio della Camera il prossimo 7 luglio.
Il decreto sulla scuola prevede 100 mila assunzioni subito e lo slittamento della chiamata diretta, per consentire che il nuovo organico entri in servizio già alla riapertura delle scuole a settembre.
La
decisione del goveno Renzi di porre la fiducia ha innescato la protesta delle opposizioni, ma anche dei sindacati della scuola, che è stata pressoché costante per tutta la giornata.
"Chi continua a non comprendere i perché delle forti proteste tenute oggi davanti e fuori il Senato, durante la discussione del provvedimento, ha una visione della scuola miope e antidemocratica" -
commenta Marcello Pacifico, presidente del giovane sindacato della scuola, Anief, che fa sapere di aver già predisposto "la macchina organizzativa per portare dinanzi al tribunale civile di Roma la Presidenza del Consiglio italiano".