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Exor avvia incontri con analisti e investitori PartnerRe sull'offerta

Nessun rischio downgrade dopo offerta su PartnerRe

Economia
Exor avvia incontri con analisti e investitori PartnerRe sull'offerta
(Teleborsa) - Exor depositerà oggi una presentazione dettagliata riguardante la propria proposta vincolante per PartnerRe e, interamente in denaro, del valore di 137,50 dollari per azione. Lo fa sapere la holding della famiglia Agnelli aggiungendo che inizierà ad incontrare investitori e analisti di PartnerRe per "evidenziare i significativi punti di forza della propria proposta", sia per gli azionisti ordinari che per i privilegiati, e "correggere le dichiarazioni fuorvianti" di PartnerRe.

Exor ritiene la propria proposta "superiore" per tutti gli azionisti della compagnia americana specializzata in riassicurazioni, "oltre che per i suoi dipendenti e per i suoi clienti".

Nella nota, Exor sottolinea inoltre che Standard & Poor's ha stabilito che la società è valutata come una holding di investimento e pertanto il rating di Exor e i rating delle sue società partecipate sono indipendenti l'uno dagli altri.

"Le valutazioni diffuse da PartnerRe che puntano a aggregare il debito di Exor a quello delle sue società partecipate sono quindi sbagliate e non rispettano la metodologia di rating di S&P", si legge nella nota. "Per gli azionisti privilegiati di PartnerRe ciò significa che nel caso in cui PartnerRe accetti la proposta vincolante di Exor per la società, la struttura finanziaria di Exor non influirà sul rating di PartnerRe, incluso il rating BBB delle azioni privilegiate di PartnerRe".

Exor sottolinea che in seguito all’operazione proposta, "PartnerRe diventerebbe una società finanziariamente più solida rispetto alla fusione AXIS/PartnerRe". Il livello di debito di PartnerRe rimarrebbe "immutato" e il rating attuale delle azioni privilegiate nonché i termini, i diritti e i requisiti di quotazione e registrazione rimarrebbero gli stessi, così come il trattamento fiscale e il reporting finanziario periodico. Inoltre, gli azionisti privilegiati beneficerebbero di una leva inferiore rispetto alla transazione con Axis e dell’impegno di Exor a favore di una politica di distribuzione dei dividendi e del capitale più prudente, "senza alcun onere legato al rischio di integrazione post fusione".

La holding della famiglia Agnelli "sollecita gli azionisti ordinari e privilegiati a votare CONTRO l’operazione con Axis" in occasione della prossima assemblea straordinaria di PartnerRe del 24 Luglio 2015. Ciò "consentirà a PartnerRe di accettare la superiore proposta di Exor per la Società".
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