(Teleborsa) - Al via al Lingotto di Torino l'assemblea degli azionisti di
Exor chiamata ad approvare, tra le altre cose, il
bilancio 2014.
Gli unici
azionisti rilevanti sono invariati: la Giovanni Agnelli & C. Sapa (51,39%) e la stessa Exor con 9,7%. L'assemblea, presieduta da John Elkann, si e' aperta con un minuto di raccoglimento per le vittime dell'Haysel.
Il Presidente della holding,
John Elkann, ha esordito ricordando che negli ultimi sei anni, dopo la fusione tra Ifi e Ifil, è stata fatta molto strada. "Questa settimana abbiamo toccato il valore più alto dell'azione in Borsa, il valore record di 45,43 euro, cioè abbiamo
moltiplicato per 7 il valore della nostra azione che nel 2009 era a 6,15".
Non è mancato una lunga parentesi sulla travagliata
offerta lanciata sulla statunitense PartnerRe.
"Siamo
determinati nel portare avanti l'acquisizione di PartnerRe, perché coerente con quanto vogliamo fare in Exor. E' una proposta molto interessante per gli azionisti, la società e per chi ci lavora. Abbiamo già acquistato il 9,9% del Gruppo e questo indica la serietà della nostra proposta", ha detto John Elkann.
"Noi abbiamo sempre detto che ci sarebbe piaciuto poter investire in una società invece di disperdere le nostre risorse e quindi ci riproponevamo di trovare un grosso investimento che fosse complementare a
FCA e
Cnhi, un
investimento sufficientemente grande da essere fratello o sorella per le nostre società manifatturiere. Puntavamo ad una società che fosse grande e leader nel settore e che avesse una limitata necessità di capitale per operare e che fosse
redditizia, con una redditività sostenibile nel tempo e una governance molto ben definita. PartnerRe ha queste caratteristiche", ha poi aggiunto il Presidente, illustrando il core business della società con sede alle Bermuda.
"E' una
società globale, è l'assicuratore degli assicuratori: mestiere non molto conosciuto, ma molto importante in un mondo che cresce e in cui i rischi aumentano", ha precisato.
Elkann ha ricordati che l'acquisizione "non è ancora fatta, ma
riteniamo che la nostra proposta di acquisto del 12 maggio 2015 sia estremamente favorevole per azionisti e per la società. Abbiamo proposto una offerta tutta in denaro per acquistare il 100% ad un prezzo di 137,5 dollari per azione. E' un'offerta interessante , che vogliamo che mantenga il suo marchio, il proprio lavoro e le persone che ci lavorano dentro".
Infine, una piccola
frecciata all'intenzione di PartnerRe di fondersi con Axis: "Il Board di PartnerRe vorrebbe fondersi con una società che fa soprattutto assicurazioni e noi non siamo molto amanti di società che competono con i loro clienti" ha dichiarato Elkann, concludendo che con Axis, la società dovrebbe ridurre i dipendenti. "Se PartnerRe fosse posseduta da noi potrebbe crescere e diventare ancora più forte in quello che fa", ha poi concluso Elkann.