(Teleborsa) - L'economia statunitense sta emergendo lentamente dal torpore invernale, anche se il rimbalzo di fine 2014 non si ripeterà nel secondo trimestre dell'anno in corso, come del resto appare chiaro alle luce dei
recenti dati sul PIL.
E' questo, in estrema sintesi, quanto riportato dal
Beige Book, il rapporto sull'andamento congiunturale americano che viene diffuso due settimane prima della riunione del Federal Open Market Committee (FOMC), il braccio armato della Federal Reserve, e che costituisce la base da cui parte la Fed per prendere la proprie decisioni di politica monetaria.
In generale, dall'analisi dei 12 Distretti in cui opera l'Istituto è emerso che
tra l'inizio di aprile e la fine maggio l'attività economica americana si è espansa ad un
tasso da "modesto" a "moderato", come nel precedente report diffuso sei settimane fa, ed esattamente come previsto dal Governo, secondo il quale questo il rafforzamento della crescita avverrà nella seconda metà dell'anno.
Il
settore immobiliare e
retail ha messo a segno un rimbalzo, mentre la
manifattura e l'
industria petrolifera sono ancora ostacolati dal super dollaro e dalle
basse quotazioni del greggio, rilevano i banchieri.
Nonostante ciò il Beige Book ha dipinto un
quadro abbastanza roseo a livello di prospettive.
C'è attesa ora per la
due giorni di meeting della Fed in calendario il
16 e 17 giugno. Al termine dell'incontro verranno rilasciate le
nuove stime economiche e la Chairwoman
Janet Yellen terrà una
conferenza stampa.