(Teleborsa) -
Brusca frenata per l'economia americana nel 1° trimestre dell'anno. Il Dipartimento del Commercio americano ha annunciato oggi una revisione al ribasso rispetto alla stima preliminare del
PIL americano, che segna un decremento dello 0,7%,
a fronte del +0,2% indicato nella stima preliminare.
Il dato risulta comunque
migliore delle attese degli analisti che stimavamo un decremento poco più ampio dello 0,8%. Nel quarto trimestre 2014 l'economia era salita del 2,2%.
Le spese per consumi privati sono aumentate dell'1,8% (stima preliminare 1,9%), confermandosi in
forte rallentamento rispetto all'aumento del 4,4% del trimestre precedente, mentre il
PCE price index, che misura l'inflazione, è stato confermato in calo del 2% (il dato core che esclude l'energia segna un +0,8%).
Per quanto concerne le altre componenti del PIL, le
esportazioni sono calate del 7,6%, mentre gli
investimenti in conto capitale sono aumentati del 2,7%. Gli
utili delle società sono crollati del 5,9% registrando la contrazione più ampia dal 2008.